Borse Ue attese caute sulla scia dei future Usa. Il bitcoin schizza oltre 38 mila

Milano Finanza ECONOMIA

Sale inoltre l'attenzione per il meeting della Fed che inizia domani e si conclude mercoledì.

Sul listino attenzione sempre a Mediobanca dopo che la settimana scorsa è emerso che Francesco Gaetano Caltagirone ha prenotato il 5,055% di Piazzetta Cuccia.

Il bitcoin è schizzato nella serata di ieri oltre quota 39 mila dollari e al momento tratta a 38.430 dollari (+11,6%).

L'operazione, aggiunge il gruppo "conferma il forte sostegno a Stellantis da parte delle sue banche internazionali"

Nel valutario l'euro/dollaro è in leggero rialzo (+0,07%), restando sotto quota 1,18 a 1,178, il dollaro/yen tratta a 110,29, -0,226%, e il cross tra sterlina e dollaro è a 1,376, +0,07%. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

Negli ultimi 12 mesi le azioni in Borsa sono cresciute di oltre il 58%, raggiungendo una capitalizzazione di 148 miliardi di dollari. La società distribuisce un dividendo di 1,80 dollari per azione, che rende l'1,51%. (Investire.biz)

La Yellen considerera' la sospensione delle vendite di obbligazioni, lo strumento con cui gli Usa finanziano i propri debiti. Euro stabile a 1,1777 dollari, biglietto verde in rialzo dello 0,36% a 110,54 yen, sterlina in calo dello 0,11% a 1,375 dollari (Borsa Italiana)

Facebook ha guadagnato oltre il 5%, mentre Google Alphabet ha chiuso in rialzo del 3,37%. Questa settimana, gli investitori guarderanno all'incontro di due giorni del FIOC, il braccio di politica monetaria della Federal reserve, che si terranno il 27 e 28 luglio, da cui potrebbero emergere indicazioni rilevanti sulla politica monetaria della Banca centrale. (Borsa Italiana)

Inversione ribassista solo con una chiusura giornaliera inferiore a 4.405. Inversione ribassista solo con una chiusura giornaliera inferiore a 34.950. (Proiezioni di Borsa)

Gli indici americani sono reduci da record, ma i mercati europei aprono deboli in vista della riunione della Fed. (Manfredonia News)

Le schiarite (e i dubbi) per il futuro. Questo non vuol dire che non possano emergere segni di schiarite nel prossimo periodo I vertici di Intel hanno previsto che carenze dei chip e strozzature nella catena di produzione e forniture internazionali, che oggi affliggono settori dall'auto agli smartphone, potrebbero trascinarsi fino al 2023. (Il Sole 24 ORE)