Apple chiude i rubinetti: Facebook perde miliardi di dollari

Apple ha lanciato ad aprile il sistema ATT (App Tracking Transparency) che permette agli utenti di rifiutare il tracciamento delle proprie attività.

Questo perché l'app è pressoché totalmente utilizzata da smartphone (contrariamente all'ampio utilizzo di Facebook, YouTube e Twitter via desktop)

La mossa di Apple di proteggere in maniera stringente la privacy dei propri utenti costa molti soldi a Facebook. (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

Apple ha avvertito che tutti i suoi prodotti dovranno affrontare notevoli vincoli di fornitura durante il trimestre dello shopping natalizio, inclusi iPhone 13, iPad e Mac. Si prega di notare che tutti gli altri termini e condizioni forniti nella Politica di vendita e rimborsi dell'Apple Online Store sono ancora validi. (Telefonino.net)

Su Apple Watch è inoltre attivo il rilevamento cadute. Chi, invece, le possiede può sfruttare servizi come OnStar di General Motors, Starlink di Subaru o UConnect di Fiat Chrysler. (Corriere della Sera)

Sulla scia del successo di questi due sistemi, Apple avrebbe deciso di svilupparne un terzo relativo proprio alla prevenzione degli incidenti stradali. Non solo: secondo il WSJ, i test e le verifiche necessarie sarebbero già state effettuate a partire dai dati condivisi in forma anonima dagli utenti di iPhone ed Apple Watch. (Tom's Hardware Italia)

Apple, ricordiamo, ha già integrato nel Watch una funzionalità in grado di rilevare cadute accidentali e di inviare automaticamente delle richieste di aiuto in caso di una mancata risposta alla notifica in cui viene richiesto lo stato di salute. (HDmotori)

Snapchat sembra essere, in proporzione, quello più colpito, perché il suo sistema è fortemente incentrato sugli smartphone senza avere molte altre fonti di ricavo. A causa delle nuove regole sulla privacy che Apple ha deciso di applicare ai suoi nuovi iPhone, che hanno generato una perdita nei ricavi di social come Facebook, Snapchat, Twitter e Youtube per quasi 10 miliardi di dollari. (Computer Magazine)

Già nel 2020, nel pieno della pandemia legata al COVID-19, la produzione di iPad fu messa in secondo piano per favorire l’arrivo sul mercato degli iPhone 12. iPhone 13 e iPhone 13 Pro, analisi delle fotocamere. (DDay.it - Digital Day)