Meloni: «Mai il proporzionale, tutto il centrodestra deve fare le barricate»

Corriere della Sera INTERNO

Per difendere Salvini sul caso Gregoretti «siamo pronti a scendere in piazza».

Contro una legge elettorale proporzionale «vanno fatte le barricate».

Hanno partorito una bella proposta per far sì che siano sempre i partiti, accordandosi tra loro, a decidere chi governa».

Se il centrodestra vincerà le Regionali «un minuto dopo chiederemo di andare alle elezioni».

Per denunciare una strumentalizzazione, e perché se si violano le regole base del Paese una volta, e il diritto di un ministro di fare — nella legalità — quello che ha promesso agli italiani di fare, poi accadrà di nuovo». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Conoscenza del pianeta tra bellezze e criticità, per dimostrare quanto i vari luoghi della terra siano tutti interconnessi tra loro. (La7)

I flussi elettorali parlano chiaro, e già nel 2008 la Lega Nord beneficiò del passaggio di elettori delusi dalla nascita del PdL. Non è possibile rimanere al governo (locale o nazionale) con chi ― la Lega Nord – mira a smontare lo Stato unitario. (L'HuffPost)

Forza Italia recupera 0,3 punti percentuali rispetto a tre settimane fa (5,8%), mentre si ferma l'exploit di Fratelli d'Italia (-0,1% rispetto all'ultima rivelazione Swg, oggi al 10,4%). Il partito di Nicola Zingaretti guadagna 1,4 punti percentuali e sale al 18,4%, confermandosi secondo partito d'Italia. (Liberoquotidiano.it)

Impegnato nel seminario del Pd all'abbazia di Contigliano, il capo delegazione dem al governo ha quindi replicato con una stoccata dal palco: "Meloni, in una intervista, dice che quello che dico io sul governo è scandaloso: datti una ripassatina della Costituzione o, se ti imbarazza, ricordati che i due ultimi governi sono nati in Parlamento. (Adnkronos)

Fratelli d’Italia, in costante crescita in ogni tornata elettorale, scalda i motori per lo sprint finale e chiama a raccolta gli alleati. Ad accompagnare la Meloni oltre all’On. (RiminiToday)

Quarto posto per Giorgia Meloni al 31%, anche lei in calo del 3%, mentre il Dem Nicola Zingaretti è stabile al 29%. Continua a non sfondare Italia Viva: il movimento di Matteo Renzi viene stimato al 4,5%, in calo dello 0,5% rispetto a novembre. (Il Riformista)