Domenica di passione per Torino: alle 7 il via alle operazioni per la messa in sicurezza della bomba di via Nizza

TorinOggi.it INTERNO

I viaggiatori possono utilizzare i treni sfm da Torino Lingotto a Torino Porta Susa e servizio con Metropolitana da Collegno e da Torino Porta Susa per Torino Porta Nuova.

Direzione piazza Sofia: da via Genova deviata in corso Bramante, corso Massimo d'Azeglio, corso Vittorio Emanuele II, via Accademia Albertina, percorso normale.

Da corso Vittorio Emanuele II angolo corso Massimo d'Azeglio prosegue per corso Vittorio Emanuele II, via XX Settembre, corso Matteotti, corso Re Umberto, corso Einaudi, percorso normale. (TorinOggi.it)

Su altre fonti

Gli artificieri, intervenuti in via Nizza per rendere inoffensivo l’ordigno, hanno concluso i propri lavori intorno alle 13 e la città ha ripreso a vivere dalle 14 in poi. L'ordigno è stato caricato su un camion dell'esercito e portato in una cava nella zona di Ciriè, dove sarà fatto brillare. (Yahoo Notizie)

Gli abitanti della “zona gialla”, circa 50 mila persone, hanno invece potuto scegliere se lasciare l’abitazione o rimanere a casa, seguendo però precise istruzioni. Cronaca - 10 mila persone evacuate dalla zona rossa - Il termine dei lavori alle 17. (Tuscia Web)

La sindaca tra gli sfollati: sono 10mila nella zona rossa tra il quartiere di San Salvario e parte della Crocetta, altri 50mila sono costretti a restare in casa. (LaPresse)

In città sono stati creati punti di raccolta e di controllo alla fermata metro Marconi e Nizza, a quelle dei bus di corso Sommeiller, via Valperga Caluso e via Donizzetti. Chi abita nella zona gialla, 50mila cittadini, potranno scegliere se lasciare le loro abitazioni o rimanere negli appartamenti seguendo precise istruzioni. (Il Gazzettino)

È stato trovato un ordigno inglese da 500 libre, con un cuore di 65 chili di esplosivo al tritolo nel centro della città. L’hanno ritrovata nel corso dei lavori per il teleriscaldamento: c’è una bomba della Seconda Guerra Mondiale, in via Nizza, a Torino. (Open)

Le strade sono state riaperte per permettere agli sfollati dalla zona rossa il rientro a casa e la libertà di muoversi a quelli della gialla. L’intervento degli artificieri del 32° Reggimento Reggimento Genio della Brigata Alpina Taurinense, chiamati a neutralizzare l’ordigno è cominciato intorno alle 10, dopo che l’intera area è stata messa in sicurezza. (La Stampa)