Padre e figlio uccisi nel Foggiano, arrestato il presunto omicida

La Stampa INTERNO

Polizia e carabinieri hanno arrestato a Trinitapoli Giuseppe Rendina, presunto autore del duplice omicidio di Gerardo e Pasquale Davide Cirillo, padre e figlio di 58 e 27 anni, i cui cadaveri sono stati ritrovati domenica mattina in un terreno agricolo nelle campagne di Cerignola (Foggia).

Le due vittime sono state giustiziate con un colpo di pistola alla nuca, i loro corpi avvolti in sacchi di plastica e nascosti sotto un cumulo di tubi per l'irrigazione. (La Stampa)

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Al momento gli inquirenti non lasciano trapelare alcun ulteriore particolare investigativo Le due vittime sono state giustiziate con un colpo di pistola alla nuca, i loro corpi avvolti in sacchi di plastica e nascosti sotto un cumulo di tubi per l'irrigazione. (La Stampa)

Le due vittime sono state giustiziate con un colpo di pistola alla nuca, i loro corpi avvolti in sacchi di plastica e nascosti sotto un cumulo di tubicini per l'irrigazione. (La Sicilia)

Da parte nostra, rinnoviamo l’appello ad elevare a struttura di primo livello il Commissariato di Cerignola, come tra l’altro già abbiamo riferito in un incontro privato al sottosegretario del Ministero dell’Interno Carlo Sibilia”. (FoggiaToday)

Le due vittime sono state giustiziate con un colpo di pistola alla nuca, i loro corpi avvolti in sacchi di plastica e nascosti sotto un cumulo di tubicini per l'irrigazione. - ROMA, 03 AGO - Polizia e carabinieri hanno arrestato nel primo pomeriggio di oggi a Trinitapoli (Bat) Giuseppe Rendina, pregiudicato, presunto autore del duplice omicidio di Gerardo e Pasquale Davide Cirillo padre e figlio rispettivamente di 58 e 27 anni i cui cadaveri sono stati ritrovati domenica mattina in un terreno agricolo nelle campagne di Cerignola (Foggia). (l'Adige)

Alla base dell’omicidio, secondo gli inquirenti, ci sarebbe un debito di circa 10mila euro contratto da Gerardo Cirillo con Rendina. Si tratta di Giuseppe Rendina, 45 anni, arrestato da polizia e carabinieri a Trinitapoli, nella sesta provincia. (Radio Norba News)

La donna ha ripreso con il suo cellulare tutte le fasi dello scontro, prima verbale e poi fisico, con il datore di lavoro. Il video è stato diffuso dall’Osservatorio sullo sfruttamento (Alto Adige)