Meloni pubblica il monologo di Scurati "Noi non censuriamo nessuno"

"In un'Italia piena di problemi, anche oggi la sinistra sta montando un caso. Stavolta è per una presunta censura a un monologo di Scurati per celebrare il 25 Aprile. La sinistra grida al regime, la Rai risponde di essersi semplicemente rifiutata di pagare 1800 euro (lo stipendio mensile di molti dipendenti) per un minuto di monologo". Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un post su Facebook (La Provincia di Cremona e Crema)

Su altre fonti

La destra, che secondo la sinistra è pur sempre un po' fascista, spegne lo scrittore che avrebbe voluto puntare il dito contro Giorgia Meloni che a suo dire non ha ripudiato il Fascismo. (ilGiornale.it)

Cosa vi aspettavate?": a dirlo e' Roberto Saviano in un video su Instagram pubblicato dopo lo stop alla presenza dopo lo stop alla presenza dello scrittore Antonio Scurati, che nella serata di sabato 20 aprile su Rai3 doveva proporre un monologo sul 25 aprile. (Tiscali Notizie)

Al termine della trasmissione "Che sarà", andata in onda sabato sera su Rai 3, la conduttrice Serena Bortone ha letto il testo della lettera scritta da Antonio Scurati alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni (Repubblica TV)

All'inizio del programma “In altre parole”, in onda su La 7, il conduttore Massimo Gramellini e il cantautore Roberto Vecchioni hanno letto il monologo di Antonio Scurati sul 25 Aprile che lo stesso scrittore avrebbe dovuto recitare stasera in una trasmissione su Rai 3. (La Stampa)

In questo contesto, il post su Facebook della presidente del Consiglio Giorgia Meloni appare sempre più stridente. Stavolta è per una presunta censura a un monologo di Scurati per celebrare il 25 Aprile», ha scritto la premier, che pubblica a sua volta il monologo, per dimostrare che la censura non arriva da lei. (Vanity Fair Italia)

Dopo una intera giornata di silenzio, Antonio Scurati ha deciso di intervenire in replica a quanto dichiarato dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, da lui accusato di averle mosso un attacco personale. (ilGiornale.it)