BRESCIA: I FRIDAYS FOR FUTURE IN PIAZZA PER L'AUSTRALIA
Tornano in piazza i Fridays For Future bresciani.
Dal presidio sentiamo Angelica del nodo bresciano dei FFF.
Oggi dalle 17.30 in corso Zanardelli per sensibilizzare la popolazione cittadina su quanto sta accadendo in Australia con incendi e cresi ambientale dettata dal caldo e siccità fuori dalla norma.
Ora è il momento di smascherare l’ipocrisia del governo australiano!” Scrivono i Fridays For Future Brescia su Facebook. (Radio Onda d'Urto)
La notizia riportata su altre testate
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"L'Australia brucia ed è un chiaro segnale di come il cambiamento climatico riguarda non il futuro ma il presente - ha detto l'attivista Miriam Martinelli - Morrison nonostante gli incendi continua a sostenere che si debba continuare ad usare combustibile fossile". (Tuttosport)
Per questo oggi come Fridays For Future “manifesteremo davanti l’Ambasciata di Roma (appuntamento ore 14.30 a Villa Mirafiori via Carlo Fea 2), a Milano (ore 17 al Consolato Australiano, via Borgogna 2), a Torino (Ore 15 Piazza Castello), a Napoli (ore 16.30 piazza San Domenico Maggiore) e in tutta Italia (seguite gli eventi dei FFF delle varie citta’)”. (RomaDailyNews)
I ragazzi del ‘Fridays For Future Ivrea’ sono nuovamente scesi in piazza venerdì scorso davanti al municipio, per sostenere l’approvazione, da parte del consiglio comunale convocato per il 22 dicembre, della dichiarazione di emergenza climatica e ambientale, praticamente la stessa che il gruppo “Viviamo Ivrea” di Francesco Comotto aveva [... (giornalelavoce)
Morrison è "un negazionista climatico che non ha voluto affrontare il problema degli incendi e mentre l'Australia bruciava era in vacanza alle Hawaii", hanno spiegato i militanti al megafono mentre sventolavano striscioni con le scritte "i negazionisti climatici uccidono" e "salviamo l'Australia". (Corriere dello Sport.it)
Il nuovo “megafire” misura circa 1,5 milioni di acri, circa le dimensioni dello stato del Delaware o circa otto volte piu’ grande di New York City”. “Lo strike su quanto sta accadendo in Australia, che a parer nostro e’ emblematico rispetto a quanto affermiamo rispetto ai cambiamenti climatici, e’ – ribadiscono gli attivisti – una tappa fondamentale. (Nuovomille.it)
