Quando l’estraneo è familiare: “Stranieri Ovunque” alla Biennale di Venezia

Foreigners Everywhere è l’evocativo titolo della sessantesima edizione della Biennale d’Arte 2024, a cura di Adriano Pedrosa, visitabile tra i Giardini e l’Arsenale fino al 24 novembre 2024. “L’espressione Stranieri Ovunque ha più di un significato. Innanzitutto, vuole intendere che ovunque si vada e ovunque ci si trovi si incontreranno sempre degli stranieri: sono/siamo dappertutto. In secondo luogo, che a prescindere dalla propria ubicazione, nel profondo si è sempre veramente stranieri”, spiega Pedrosa. (Il Sole 24 ORE)

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L'immagine eloquente è quella postata sui social da Cesare Peris, presidente della Società Carpentieri e Calafati: una coda di centinaia di metri lungo Riva Sette Martiri oltre al Ponte de la Veneta Marina, fino all'ingresso della Biennale, ai Giardini. (ilgazzettino.it)

La Biennale di Venezia, con un titolo, che è anche un tema, “Stranieri ovunque - Foreigners Everywhere” presenta 88 padiglioni, per un totale di 331 artisti, 30 eventi collaterali distribuiti in tutta la città e sezioni speciali come a Forte Marghera (Mestre). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dunque, si tratta di pochi passi. Al mio fianco c’è infatti col suo bastone a dargli conforto Aldo Trevisanello, detto anche Tromba, così lo chiamano da Montin in quanto suona la tromba da una vita, o Cornisetta, come lo soprannominava Armando Pizzinato, il celebre pittore friulano, mi assicura la mia amica italianista Silvana Tamiozzo. (ytali.)

Porte aperte dal 20 aprile al 24 novembre alla 60esima Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo “Stranieri Ovunque”. Il principio guida del grande evento è l'aver privilegiato artisti che non hanno mai partecipato prima d’ora alla mostra ascolta articolo (Sky Tg24 )

L’ultima del presidente Roberto Cicutto, inaugurata dal suo successore Pietrangelo Buttafuoco che parla del tema come di una «vertigine dell'ignoto» e del lavoro di Pedrosa come di una «bussola che ci consente di interpretare il paradigma a cui siamo chiamati, che non è quella di un'epoca di cambiamento ma un cambiamento». (ilmattino.it)

E mentre la città accoglie le opere e le installazioni degli artisti di tutto il mondo presenti alla Biennale Arte (Giardini e Arsenale, fino al 24 novembre 2024), si possono (Io Donna)