Oltre100 arresti a marcia contro Lukashenko a Minsk

La Gazzetta del Mezzogiorno ESTERI

ltre 100 persone sono state arrestate a Minsk, in Bielorussia, durante la marcia contro il presidente Alexander Lukashenko alla quale hanno preso parte migliaia di persone nonostante le minacce della polizia di aprire il fuoco.

L'ex nazione sovietica è attanagliata dalle proteste dopo che Lukashenko ha rivendicato la vittoria nelle elezioni del 9 agosto scorso su Svetlana Tikhanovskaya, la popolare candidata dell'opposizione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri media

Inoltre lo stesso giorno diverse decine di simpatizzanti dell'opposizione hanno preso parte al tradizionale corteo di donne a Minsk. Secondo un'associazione per i diritti civili a Minsk, almeno 30 persone, tra cui 3 giornalisti, sono state arrestate. (Sputnik Italia)

Un’ondata di arresti che ha trovato riscontri ufficiali da parte del Ministero dell’Interno: “Finora più di 100 persone sono state fermate a Minsk”, ha detto il portavoce Olga Chemodanova. Nuova giornata campale in Bielorussia, dove i dimostranti anti-Lukashenko tornano a prendersi la piazza. (In Terris)

La leader dell’opposizione bielorussa Svetlana Tikhanovskaya, attualmente in autoesilio in Lituania, ha poi salutato i manifestanti come una “forza grande e brillante”. – La polizia bielorussa ha arrestato decine di manifestanti scesi in piazza per chiedere le dimissioni del leader autoritario Alexander Lukashenko (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Secondo un elenco aggiornato dei nomi dei detenuti pubblicato sul sito web del Centro, 150 persone sono state prese dalla polizia in manifestazioni anti-governative non autorizzate. I cittadini dell’opposizione scendono in piazza ogni fine settimana dalle contestate elezioni del 9 agosto, che hanno visto il presidente in carica Alexander Lukashenko rivendicare un sesto mandato. (Sputnik Italia)

Il comunicato, diffuso su Telegram, è stato definito Tikhanovskaya un "ultimatum del popolo". E il 26 ottobre inizierà uno sciopero nazionale in tutte le aziende, tutte le strade verranno bloccate e le vendite ai negozi di stato collasseranno. (Euronews Italiano)

Proseguono le proteste contro l’elezione di Aleksandr Lukashenko, tra i fermati – oltre 240 persone – anche minorenni e giornalisti. Oltre 240 persone sono state fermate ieri dalla polizia bielorussa per aver partecipato alle proteste contro Aleksandr Lukashenko e la sua contestata vittoria alle presidenziali del 9 agosto, ritenuta frutto di massicci brogli elettorali: lo riporta l’ong per la difesa dei diritti umani Viasna. (MeteoWeek)