Coronavirus, Speranza "Dati internazionali preoccupanti"

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La Sicilia ESTERI

(ITALPRESS) - "I dati internazionali del covid sono ancora preoccupanti.

(ITALPRESS).

Gli ultimi segnali da Francia, Spagna e Germania ci dicono ancora una volta che la battaglia non e' vinta, neanche in Europa.

Lo scrive su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza.

Per questo dobbiamo insistere con la forza della prudenza".

(La Sicilia)

Su altri giornali

Nella stessa ordinanza, il ministro ha inoltre prolungato le misure restrittive per chi è stato in Romania e Bulgaria. L'articolo L’ordinanza del ministro Speranza: un Paese fuori dalla ‘white list’ e misure più restrittive per altri due proviene da Anteprima24. (Zazoom Blog)

Assindatcolf: "Tamponi e monitoraggio per evitare focolai". In marzo, allarmate dalla crescita esponenziale dei contagi in Italia, migliaia di badanti e colf straniere erano rientrate nei paesi d’origine. (Il Fatto Quotidiano)

Lo comunica il ministro della Salute, Roberto Speranza, su Facebook-. Nella stessa ordinanza "si elimina l’Algeria dalla lista dei Paesi extra Ue che, seppur con disposizione di quarantena, hanno la possibilità di accesso in Italia senza comprovati motivi di urgenza", conclude. (La Sicilia)

Intanto, la fondazione Gimbe lancia l'allarme: nell'ultima settimana si è registrato un incremento di nuovi casi del 23,3%. Gli ultimi segnali da Francia, Spagna e Germania ci dicono ancora una volta che la battaglia non è vinta, Neanche in Europa. (Fanpage.it)

Il governo inizialmente aveva affermato di voler prorogare lo stato di emergenza fino al prossimo 31 ottobre, ma il Senato e la Camera hanno votato in modo positivo la risoluzione. I dati degli ultimi giorni “destano preoccupazione e richiedono la massima attenzione da parte di tutti“, come riporta Ansa. (Centro Meteo italiano)

Per questo ho firmato una nuova ordinanza che ribadisce che in tutti i luoghi chiusi aperti al pubblico, compresi i mezzi di trasporto, è e resta obbligatorio sia il distanziamento di almeno un metro che l'obbligo delle mascherine". (TG La7)