Non c’è pace senza condivisione dei valori

In Terris ESTERI

Papa Francesco ribadisce costantemente che la comunità umana porta, nella memoria e nella carne, i segni delle guerre. Si tratta di conflitti che si sono succeduti, con crescente capacità distruttiva, e che non cessano di colpire specialmente i più poveri e i più deboli. “Intere nazioni stentano a liberarsi dalle catene dello sfruttamento e della corruzione, che alimentano odi e violenze – afferma il Papa-. (In Terris)

Ne parlano anche altre testate

«Liberate tutti i prigionieri». Il Papa, al termine dell’udienza generale fa un appello generico anche se sembra essere rivolto all'ennesimo piano di pace per l'Ucraina al quale starebbe lavorando anche Erdogan: «Pensiamo – ha detto – alla Terra Santa, alla Palestina, a Israele, alla martoriata Ucraina . (ilgazzettino.it)

“Il nostro pensiero in questo momento è alle popolazioni in guerra. Pensiamo alla Terrasanta, Palestina e Israele. Pensiamo alla martoriata Ucraina. Pensiamo ai prigionieri di guerra: che il Signore muova la volontà per liberarli tutti. (LAPRESSE)

Pensiamo ai prigionieri di guerra: che il Signore muova la volontà per liberarli tutti". Pensiamo alla Terra Santa, Palestina, Israele. (l'Adige)

Erdogan al lavoro a un piano di pace (ilmessaggero.it)

Anacronismo. Il sostantivo nell'accezione figurativa indica persone, opinioni, fatti, usanze in contrasto col loro tempo. Il pensiero è andato subito all'attacco dell'Iran ad Israele. Ovviamente è aumentato l'impegno delle diplomazie mondiali, partendo dall'Onu, al G7, Ue, Cina, Usa e Santo Padre. (Tp24)

Evitare conflitti inutili, promuovere la pace coltivando la virtù della temperanza. Così papa Francesco all’udienza generale, durante la quale ha ricordato le popolazioni di Terra Santa e Ucraina piagate dai conflitti, lanciando un appello a liberare i prigionieri. (TV2000)