Papa Francesco invoca la pace e la liberazione dei prigionieri di guerra

Papa Francesco, nel suo ultimo discorso, ha invocato la pace e ha chiesto la liberazione dei prigionieri di guerra. Durante l'udienza generale, ha espresso particolare preoccupazione per le popolazioni di Terra Santa e Ucraina, attualmente afflitte da conflitti.

La necessità di evitare conflitti inutili

Il Papa ha sottolineato l'importanza di evitare conflitti inutili e di promuovere la pace attraverso la coltivazione della virtù della temperanza. Ha ricordato che la comunità umana porta, nella memoria e nella carne, i segni delle guerre. Questi conflitti, che si sono succeduti con una capacità distruttiva sempre crescente, continuano a colpire soprattutto i più poveri e i più deboli.

La lotta contro lo sfruttamento e la corruzione

Francesco ha osservato che intere nazioni faticano a liberarsi dalle catene dello sfruttamento e della corruzione, che alimentano odio e violenza. Ha sottolineato l'importanza di condividere i valori per costruire una pace duratura.

Il richiamo alla liberazione dei prigionieri

Il Papa ha espresso un pensiero particolare per le popolazioni in guerra, menzionando specificamente la Terra Santa, la Palestina, Israele e l'Ucraina martoriata. Ha lanciato un appello per la liberazione dei prigionieri di guerra e ha espresso la sua preoccupazione per coloro che sono torturati, definendo la tortura dei prigionieri come una cosa bruttissima. Ha espresso il desiderio che il Signore muova la volontà per liberarli tutti.

Nel suo discorso, Papa Francesco ha ribadito costantemente l'importanza della pace e della liberazione dei prigionieri di guerra. Ha sottolineato l'importanza di evitare conflitti inutili e di combattere lo sfruttamento e la corruzione. Il suo messaggio è un richiamo alla comunità internazionale per fare tutto il possibile per promuovere la pace e la giustizia nel mondo.

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