Arenzano, allarme per tre sub che non riemergono dopo visita al relitto della Haven, trovati sani e salvi

Arenzano, allarme per tre sub che non riemergono dopo visita al relitto della Haven, trovati sani e salvi
Il Giornale d'Italia ESTERI

Paura ad Arenzano per tre subacquei che non sono riemersi dopo una visita guidata sui fondali che ospitano il relitto della Haven, la petroliera che si è inabissata dopo un incendio nell'aprile del 1991. Per salvarli si sono mobilitati i soccorsi con il timore di non fare in tempo: sono partiti i vigili del fuoco con elicottero, imbarcazioni e sommozzatori insieme alla Capitaneria di Porto e al personale inviato dal 118. (Il Giornale d'Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Con Blinken non è stato così. E questo particolare la dice lunga sull’importanza della visita del segretario di Stato Usa. (L'Eco di Bergamo)

Evidentemente le due superpotenze mondiali sono per tenere sotto controllo le numerose tensioni bilaterali. Ha trovato consenzienti i cinesi. (La Stampa)

Dal canto suo Pechino ribadisce a Washington di restare fuori dalla questione Taiwan (Panorama)

Tra Usa e Cina passi avanti ma i nodi restano

Con la campagna elettorale lanciata ormai verso le presidenziali di novembre e col confronto con Pechino tra i pochi temi bipartisan in grado di unire il Congresso, era inevitabile che la visita in Cina del segretario di Stato Antony Blinken si limitasse a fotografare lo status quo dei rapporti, che sembravano in ripresa, dopo il vertice tra Joe Biden e Xi Jinping dello scorso novembre a San Francisco. (ilGiornale.it)

La Cina è il principale fornitore di macchine utensili, microelettronica, nitrocellulosa fondamentali per produrre munizioni, propellenti per missili e altri prodotti a duplice uso che Mosca sta utilizzando per potenziare la sua base industriale della difesa». (ilmessaggero.it)

Se l’immagine pare esagerata, basta concentrarsi su un dato di fatto immediato: Washington dà ufficialmente armi all’Ucraina, Pechino dà clandestinamente armi alla Russia. Ogni tanto la guerra a Gaza oscura quella in Ucraina, e ogni tanto quella in Ucraina oscura lo scontro gigantesco che sottende: una guerra per procura tra le due grandi superpotenze del pianeta, gli Stati Uniti e la Cina. (Corriere della Sera)