Blinken in Cina: un incontro di rilievo e un'analisi delle potenze marittime

Il segretario di Stato americano, Anthony Blinken, ha recentemente effettuato una visita di grande importanza in Cina. Questa è la sua seconda visita nel paese in un arco di 10 mesi. È stato accolto con tutti gli onori del caso, tenendo un lungo vertice con il suo omologo Wang Yi e soprattutto incontrando personalmente il presidente Xi Jinping. Tradizionalmente, il leader cinese acconsente ad aver contatti con politici stranieri che non siano dei Capi di Stato solo in rare occasioni. Tuttavia, con Blinken non è stato così, sottolineando l'importanza della visita del segretario di Stato Usa.

Un momento di distensione

Durante la sua visita, Blinken ha trovato il tempo di fare un giro in un negozio di dischi a Pechino. Ha postato un video del suo tour, scrivendo: “Nel mio viaggio in Cina ho trovato qualche minuto per visitare un negozio di dischi, parlare di musica e prendere un paio di Lp (Rock cinese e Taylor Swift)”. Questo momento di distensione ha offerto un'immagine più umana e accessibile del Segretario di Stato.

Potenze marittime: Usa e Cina a confronto

Gli Usa sono ancora gli egemoni globali grazie al fatto di essere una talassocrazia, cioè una potenza marittima. La globalizzazione non è altro che il predominio americano sui mari, ed è per questo che i grandi nemici di Washington si affannano tanto per scalzarla. Tra questi, Iran e Russia, ma soprattutto la Cina, la cui economia e la cui capacità navale stanno crescendo rapidamente. Nonostante i colloqui tra Cina e Usa, le due nazioni rimangono rivali, soprattutto in termini di potenza marittima. La risposta a chi è più forte sui mari potrebbe sembrare scontata, ma la realtà potrebbe riservare delle sorprese.

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