Caso Trapani-Ong: se intercettare i giornalisti è una minaccia

Corriere della Sera INTERNO

E se perciò finisse poi al centro di notizie di rilevante interesse pubblico, il giornalista non dovrebbe adontarsene proprio perché questo é il criterio col quale, quando scrive di altri, rifiuta di farsi schiacciare sulla sola rilevanza penale.

O in una malaccorta e poco professionale distorsione delle prerogative di legge.

Per questo Strasburgo ribadisce (da ultimo condannando la Svizzera nel caso Jecker) che necessitá e proporzionalitá dell’ingerenza dello Stato sulla confidenzialitá delle fonti, già da soppesare caso per caso, possono non essere giustificate perfino dall’utilitá di individuare gli autori di un reato. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

La ministra della Giustizia Marta Cartabia vuole vederci chiaro. Il presidente dell'ordine: "Sfregio del segreto professionale". (BlogSicilia.it)

Procura di Trapani al centro dell’attenzione nazionale, in seguito a un articolo pubblicato sul quotidiano “Domani” in cui si rende noto che nell’ambito di una inchiesta sulle Ong condotta dagli inquirenti trapanesi sarebbero state intercettate le conversazioni di diversi giornalisti. (Itaca Notizie)

Vengono intercettati illegalmente perché si tratta di un colloquio tra un avvocato e una sua cliente. Perché sono stati intercettati? (Vita)

Ascoltati per mesi. Alcuni cronisti sarebbero stati ascoltati per mesi, come la giornalista di inchiesta Nancy Porsia, del Fatto Quotidiano persino mentre parla con il suo avvocato L'inchiesta ha portato alla luce decine d'intercettazioni di giornalisti italiani da parte degli inquirenti della procura di Trapani, impegnati in indagini sulle Ong e il flusso di migranti dalla Libia. (Tiscali Notizie)

Le accuse contestate riguardano oltre alla Iuventa (ong Jugend Rettet), Vos Hestia (Medici senza Frontiere), Vos Prudence (Save the Children), queste ultime due di proprietà. della società armatrice Vroon, anch'essa indagata. (TG La7)

La ministra della Giustizia Marta Cartabia ha disposto accertamenti sull'inchiesta di Trapani sulla ong Jugend Rettet, in cui sono stati intercettati alcuni giornalisti. Sono stati intercettati, indirettamente, pure i cronisti Nello Scavo, Sergio Scandura, Francesca Mannocchi, Antonio Massari, Claudia Di Pasquale e Fausto Biloslavo. (La Repubblica)