Nuovo digitale terrestre, cambia tutto: quando la tv non funzionerà più

il Giornale ECONOMIA

Slitta lo switch off del digitale terrestre a favore della nuova tecnologia Mpeg-4, che sostituirà l'attuale Mpeg-2: le televisioni nazionali lasceranno l'attuale standard a partire dal 15 ottobre 2021 e non dal 1° settembre, come previsto inizialmente.

Il test per le tv. Per capire se il nostro piccolo schermo è in grado di supportare il rinnovato digitale terrestre, non bisogna far altro che sintonizzarsi sui canali 100 e 200. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Differimento anche per l’attivazione dello standard Dvb-t2, che “sarà disposta a partire dal 1 gennaio 2023”, facendo saltare la data dell’1 luglio 2022 precedentemente fissata. (Wired Italia)

Sarà possibile usufruire del Bonus fino al 31 dicembre 2022 o fino all’esaurimento delle risorse stanziate (circa 150 milioni di Euro). I Bonus possono essere applicati solo nel momento in cui si acquista il nuovo TV o decoder (HDblog)

Il Ministero dello sviluppo economico decide per il congelamento della roadmap precedentemente fissata per il passaggio al DVB-T2. Con un'incertezza del genere i network televisivi dovranno ridurre il numero di canali trasmessi o comunque la qualità del flusso audio-video optando per un livello di compressione più spinto. (IlSoftware.it)

Tra qualche mese il DVB-T2 sarà comunque realtà, anche se con il classico “rinvio all’italiana” La prima scadenza era quella del 2021 mentre adesso si attende una nuova data limite. Slitta in Italia il passaggio al nuovo Digitale Terrestre DVB -T2 che sarebbe dovuto entrare in vigore alla fine del 2021. (Consumatore.com)

Gli utenti avranno dunque più tempo per acquistare i nuovi apparecchi Tv in grado di leggere il nuovo standard. A conferma di ciò, in audizione, Confindustria Radio TV ha parlato della forchetta temporale “gennaio-marzo 2022” per il passaggio a Mpeg4. (CorCom)

Nessun rinvio invece per la banda a 700MHz: la cessione di questa alla telefonia è confermata per il 1 luglio 2022 Dunque, fino al 15 ottobre, le emittenti televisive continueranno a trasmettere nell’attuale MPEG-2 e, dopo tale data, il passaggio a MPEG-4 sarà facoltativo e saranno le emittenti stesse a scegliere quali canali saranno trasmessi con il nuovo standard di codifica. (SmartWorld)