Polvere di CinqueStelle, in tre anni la frana del Movimento: già fuori 94 dei 339 eletti

Il Mattino INTERNO

A fine anno, in dissenso con il governo a trazione leghista, si mettono fuori dal Movimento i senatori Gregorio De Falco e Saverio De Bonis.

Ci sono cinque deputati e tre senatori 5stelle cacciati prima di mettere piede in Parlamento.

Se la legislatura durasse più di cinque anni, con questo ritmo delle stelle rimarrebbe la polvere.

Nell’estate vengono espulse, sempre per dissenso verso il governo con la Lega, le deputate Veronica Giannone e Gloria Vizzini

Nell’aprile del 2019, viene espulsa la deputata Sara Cunial, oggi nell’occhio del ciclone per alcune sue posizioni negazioniste sul Covid-19. (Il Mattino)

La notizia riportata su altri giornali

Ovviamente non posso più essere nel M5S, la scelta di campo è radicale, è un’altra visione, quello che posso dirle è che ho sentito una buona volontà e buona fede». Così Mattia Crucioli (M5S) in una dichiarazione fuori dal Senato dopo il discorso di Draghi sul programma per la fiducia (Il Messaggero)

Vai al blog. Foto: Vito Crimi. 19 febbraio 2021 a. a. Vito Crimi possiede, in questo sfarfallio di ribellioni ad alleanze variabili, il solido talento della mediocrità (Liberoquotidiano.it)

Andreola precisa: "Noi siamo indipendenti, il collegio non è ancora runito. Pubblicato da Vito Crimi su Venerdì 19 febbraio 2021. (la Repubblica)

Perchè ieri è esploso il caso probiviri, l’organo che, come in ogni partito, è preposto a decidere in caso di provvedimenti disciplinari. Per questo, ieri, con tempismo, la Andreola ha chiesto di "sospendere tutto" in attesa che vengano ricostituiti "tutti gli organi del M5s". (QUOTIDIANO.NET)

La cultura del sospetto come metodo di governo. Ciò che il Movimento 5 stelle ha rappresentato è una storia vecchia come il mondo. L’abbraccio con Draghi emblema della fine del Movimento 5 Stelle. (Il Primato Nazionale)

Quindi spetta ai 5 Stelle darsi da fare per cercare di capire com’è cambiata la politica italiana. Sulla nuova fase politica che si apre in Italia con Mario Draghi premier abbiamo sentito il parere del politologo Gianfranco Pasquino. (Corriere del Ticino)