Papa Francesco all'Angelus: "Il Signore sostenga il grande impegno per combattere il virus cinese"

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Il Signore accolga i defunti nella sua pace, conforti le famiglie e sostenga il grande impegno della comunità cinese già messo in atto per combattere l'epidemia" ha aggiunto il Pontefice.

Papa Francesco all'Angelus.

Dio sostenga la lotta al virus cinese. "Desidero pregare per le persone malate a causa del virus che si è diffuso in Cina.

Anche loro, come Gesù, si trovano bene in frontiera, quasi mescolandosi ai pagani, per essere luce e annunciare a tutti la vera liberazione, quella portata da Cristo (Rai News)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Papa Francesco oggi domenica 26 gennaio 2020 celebrerà l’Angelus in Piazza San Pietro, appuntamento atteso da migliaia di fedeli. L’Angelus di Papa Francesco di oggi domenica 26 gennaio 2020. (MyMagazine.news)

Ma la nostra adesione al Signore non può ridursi ad uno sforzo personale, sarebbe un peccato si superbia. “Tante volte risulta impossibile cambiare vita, abbandonare la strada dell’egoismo, del male e del peccato – ha detto il Papa -perché si incentra l’impegno di conversione solo su sé stessi e sulle proprie forze, e non su Cristo e il suo Spirito. (askanews)

In conclusione, il richiamo alla missione universale ("cattolica", appunto) della Chiesa: "Tutti - sottolinea Francesco - sono chiamati ad essere messaggeri della Parola di Dio. Siamo chiamati, pertanto, a fidarci della parola di Cristo, ad aprirci alla misericordia del Padre e lasciarci trasformare dalla grazia dello Spirto Santo". (In Terris)

Io sto con papa Francesco e lo ringrazio per non essersi nascosto, per non aver minimizzato l’accaduto e per essersi scusato, come avrebbe fatto ciascuno di noi, dotato di un minimo di sensibilità. (Famiglia Cristiana)

Perché la sua Parola ha questo potere: di cambiare la vita, di far passare dall’oscurità alla luce. Gesù parla a gente comune. “Non persone accuratamente selezionate in base alle capacità o uomini pii che stavano nel tempio a pregare, ma gente comune che lavorava”. (Papaboys 3.0)

La manifestazione si colloca al termine del Mese della Pace, tradizionalmente dedicato dall’Azione Cattolica alla riflessione su questo tema. Domani siamo tutti invitati a fare un momento di preghiera e di raccoglimento, dicendo ciascuno nel proprio cuore: mai più!”. (ACI Stampa)