Povertà e infanzia, Italia sopra media

Rai News ESTERI

Dal rapporto intitolato "Cambiare le probabilità per i bambini vulnerabili: costruire opportunità e resilienza" emerge che la condizione infantile è peggiorata nei due terzi dei Paesi Ocse dalla crisi del 2008.

I dati sono diffusi dall'Ocse alla vigilia del 30° anniversario della Convenzione Onu dei diritti di infanzia e adolescenza.

Il dato peggiore in Cina, 30% di bambini poveri; il migliore in Danimarca (2,5%). (Rai News)

La notizia riportata su altri giornali

E infine ha concluso: “I dati dei Centri di Ascolto oltre a dimostrare una forte connessione tra povertà e istruzione, denotano anche una correlazione tra i livelli di scolarità e la cronicità della povertà”. (Buongiorno Slovacchia)

L’incertezza sul commercio globale e la minore domanda esterna continueranno a pesare sull’export e sugli investimenti delle aziende”, indica l’Ocse. (QuiFinanza)

In primo piano, le condizioni di vita dei bambini. I dati rivelano che in Italia la situazione è più grave della media Ocse, con un bambino su 6 in condizioni di disagio. (CEInews)

Bambine e bambini che si vedono strappata di mano, spesso irrimediabilmente, la possibilità di costruirsi il futuro che sognano e al quale hanno pieno diritto. (insalutenews)

Hanno segnato un rimbalzo il Regno Unito (+0,3%) e la Germania (+0,1%), dopo avere segnato -0,2% nel secondo trimestre. I dati sulla crescita. Sul fronte della crescita del Pil dell'area Ocse, viene segnalato un marginale rallentamento nel terzo trimestre rispetto ai precedenti, a +0,3% da +0,4%. (Sky Tg24 )

Il rapporto Ocse classifica l’Italia terza al mondo per il peso del debito pubblico pro capite pari a 62.667 dollari. . Come diminuire il debito pubblico? L’Ocse ha pubblicato il rapporto “Uno Sguardo al Governo”, che mette sotto la lente la gestione pubblica dei 36 Paesi che aderiscono all’organizzazione. (BusinessWeekly)