Reggio Emilia, 77enne trovato nel pozzo: scarcerati i familiari incolpati dell’omicidio

Nanopress INTERNO

Le accuse mosse verso i familiari della vittima. I tre sono accusati di truffa ai danni dell’anziano del quale percepivano la pensione

L’uomo, 77 anni, è stato ritrovato privo di vita in un pozzo vicino alla sua abitazione.

Gli avvocati si sono detti soddisfatti della decisione del giudice e commentano l’accusa di sequestro di persona mossa nei confronti dei loro assistiti.

Reggio Emilia: scarcerati i familiari accusati di omicidio e occultamento dell’uomo di 77 anni, trovato morto nel pozzo. (Nanopress)

Ne parlano anche altre fonti

Uscendo dal carcere, Guida e Pedrazzini hanno fatto riferimento a un rogito bloccato «ed evidentemente a qualcuno non andava bene. La data di contestazione del sequestro è dal 9 dicembre 2021 al 30 gennaio 2022 quando Pedrazzini è uscito dall’ospedale. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Per tutti l’obbligo di dimora e di firma, ma solo in relazione al reato di soppressione di cadavere. REGGIO EMILIA – Un giallo che diventa sempre più giallo. Intanto a Cerrè Marabino, dentro e intorno al pozzo, sono proseguiti nelle ultime ore i rilievi scientifici condotti dai carabinieri. (Reggionline)

I parenti attendono che sia loro restituita la salma di Giuseppe per poterlo piangere, dopo che per settimane lo avevano cercato invano. Bisogna sicuramente attendere l’esito dell’autopsia» aveva aggiunto l’avvocata Rita Gilioli, che assiste Marta Ghilardini, moglie del defunto Giuseppe Pedrazzini. (La Gazzetta di Reggio)

Condividi l'articolo. Giuseppe Pedrazzini, il 77enne ritrovato senza vita in un pozzo, in provincia di Reggio Emilia. Le indagini, sulla morte di Giuseppe, ma soprattutto il movente che lo ha portato all’interno del pozzo, sono ancora in corso. (Informazione Nazionale)

E’ stato scarcerato, insieme alla moglie e alla suocera, il 43enne di origine tarantina, Riccardo Guida, indagato per la morte del suocero, Giuseppe Pedrazzini, 77enne trovato cadavere in un pozzo a Toano, in provincia di Reggio Emilia, la sera dell’11 maggio scorso. (Taranto Buonasera)

O più semplicemente: non ci sono prove per sostenere rapimento e assassinio, ma potrebbero essere stati i tre familiari a nascondere il corpo. Per il giudice non ci sono, al momento, gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati accusati dell’omicidio di Giuseppe Pedrazzini, il 77enne trovato morto l’11 maggio scorso nel pozzo dell’abitazione di famiglia a Cerrè Marabino di Toano, in Appennino. (il Resto del Carlino)