Agenzia delle Entrate: “Attenzione alle false mail”. Ecco come riconoscerle

Ck12 Giornale ECONOMIA

Come spiegato dall’Agenzia, nella falsa mail si parla di incoerenze emerse durante la comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva inviata dal contribuente alle Entrate.

Il consiglio dell’ente è quello di cestinare la mail, qualora fosse stata ricevuta, senza aprire alcun allegato

Negli ultimi giorni sono iniziate a circolare delle mail che sembrerebbero essere inviate apparentemente dall’Agenzia delle Entrate, ma che sono in realtà delle false comunicazioni. (Ck12 Giornale)

La notizia riportata su altri media

Non è l’Agenzia delle entrate, come invece potrebbe sembrare di primo acchito, il reale mittente di questa stramba comunicazione. Agenzia delle entrate, phishing in atto. (Il Veggente)

Nelle ore successive alle segnalazioni, l’ente ha fatto sapere che si tratta di e-mail in cui si parla di incoerenze emerse durante la comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva inviata dal contribuente alle Entrate, spesso accompagnate da un file malevolo in formato . (Il Fatto Quotidiano)

Sono infatti partiti i controlli del Fisco per scovare chi deve restituire quello che non gli era dovuto. Insomma non c’è proprio nulla da scherzare e forse è il caso che, chi rientra in queste due categorie, si faccia avanti prima che sia troppo tardi (Tecnoandroid)

L’ultimo avviso è quello arrivato con il comunicato stampa del 9 aprile 2021. Questa volta l’oggetto della mail falsa da parte dell’Agenzia riguarda i rimborsi IVA e le LIPE: vengono segnalate fantomatiche incongruenze da sanare. (Money.it)

Infatti attenzione ad aprire la mail dell’Agenzia delle Entrate ci si può trovare con il conto svuotato. In particolare, viene comunicata una “fantomatica” incoerenza nella liquidazione IVA, invitando il contribuente ad aprire l’allegato. (Proiezioni di Borsa)

C’è tempo fino al 31 dicembre 2029, invece, per i contributi erogati in seguito all’approvazione del Decreto Sostegni In tal senso si inseriscono i controlli serrati del Fisco, pronto ad intervenire per chiedere i soldi indietro. (ContoCorrenteOnline.it)