Illeciti fiscali: cancellata la prescrizione

La Legge per Tutti ECONOMIA

La rettifica di costi, crediti e perdite pluriennali non soggiace più a decadenza: ora il Fisco può chiedere documenti anche dopo decenni.

Le conseguenze riguarderanno non solo gli imprenditori, ma tutti i contribuenti che usufruiscono di detrazioni fiscali pluriennali, perché il Fisco potrà contestarle fino alla scadenza del termine di accertamento della dichiarazione dei redditi in cui è riportata l’ultima rata. (La Legge per Tutti)

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Altrimenti, ad aprire la mail dell’Agenzia delle Entrate ci si trova con il conto svuotato Attenzione ad aprire la mail dell’Agenzia delle Entrate ci si può trovare anche con il conto svuotato. Pertanto l’Agenzia delle Entrate con un comunicato del 9 aprile disconosce una mail in apparenza inviata dall’amministrazione finanziaria. (Proiezioni di Borsa)

Rimborsi IVA e email dall’Agenzia delle Entrate: nei giorni scorsi si è verificato l’ennesimo tentativo di truffa ai danni dei cittadini. CS AdE 9 aprile 2021 Attenzione alle email-truffa inviate a nome dell’Agenzia relative a comunicazioni e rimborsi Iva. (Money.it)

Nelle ore successive alle segnalazioni, l’ente ha fatto sapere che si tratta di e-mail in cui si parla di incoerenze emerse durante la comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva inviata dal contribuente alle Entrate, spesso accompagnate da un file malevolo in formato . (Il Fatto Quotidiano)

In tal senso si inseriscono i controlli serrati del Fisco, pronto ad intervenire per chiedere i soldi indietro. Questo vuol dire che per quanto riguarda la restituzione dei contributi previsti dal decreto Rilancio, l’Agenzia delle Entrate può farne richiesta entro il 31 dicembre 2028. (ContoCorrenteOnline.it)

Insomma non c’è proprio nulla da scherzare e forse è il caso che, chi rientra in queste due categorie, si faccia avanti prima che sia troppo tardi Sono infatti partiti i controlli del Fisco per scovare chi deve restituire quello che non gli era dovuto. (Tecnoandroid)

Quest’ultima sarebbe una sezione del sito ufficiale dell’Agenzia alla quale si avrebbe accesso, recita la comunicazione, inserendo la password gov2021 Agenzia delle entrate, non aprite quell’allegato. Nell’email si legge, ancora, che le incongruenze rilevate possono essere consultate o aprendo il file in allegato, oppure nel cosiddetto cassetto fiscale. (Il Veggente)