VIDEO L'Italia vince l'inseguimento a squadre alle Olimpiadi! Ganna col turbo, rimonta antologica: oro nel ciclismo

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Di seguito il VIDEO dell’Italia che ha vinto la medaglia d’oro nell’inseguimento a squadre alle Olimpiadi di Tokyo 2021: Filippo Ganna, Simone Consonni, Jonathan Milan, Francesco Milan hanno trionfato da padroni.

Filippo Ganna, Simone Consonni, Jonathan Milan, Francesco Milan hanno conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2021.

VIDEO ITALIA ORO INSEGUIMENTO A SQUADRE OLIMPIADI. Foto: Lapresse

L’Italia non ha soltanto trionfo, ma ha realizzato il nuovo record del mondo, migliorando di quasi tre decimi quanto fatto ieri: 3:42.032. (OA Sport)

Ne parlano anche altri giornali

Ganna e compagni regalano all’Italia il sesto oro nel medagliere, la trentesima medaglia olimpica e il nono posto provvisorio nella generale Inseguimento a squadre, caccia all’oro per l’Italia guidata da Filippo Ganna: la Danimarca è troppo forte, ma gli azzurri fanno record. (Ck12 Giornale)

Gli azzurri hanno battuto la Danimarca con il tempo di 3’42"032, migliorando il primato stabilito ieri, 3’42"307, e superando la Danimarca di soli 166 millesimi Alle Olimpiadi di Tokyo 2020, l’Italia è medaglia d’oro e record del mondo nell’inseguimento a squadre maschili di ciclismo su pista. (Il Giornale di Vicenza)

A Tokyo, la Nazionale italiana di ciclismo su pista si gioca la medaglia d’oro con la Danimarca. Gli azzurri hanno concluso la gara con il tempo di 3’42″307 che significa record del Mondo. (DirettaGoal)

All’ultimo chilometro, l’Italia era indietro di oltre otto decimi di secondo, una enormità nell’inseguimento. L’Italia conquista così la sesta medaglia d’oro di questa Olimpiade (IlNapolista)

L'impresa del ciclista Jonathan Milan, uno dei componenti del quartetto azzurro che ha vinto la medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre alle Olimpiadi di Tokyo, viene celebrata anche dal presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin. (UdineToday)

Negli ultimi 1000 prendeva però la testa Filippo Ganna e non la lasciava più: iniziava qualcosa di magico, da consegnare per sempre alle più memorabili ed entusiasmanti pagine dello sport italiano. Un atto conclusivo equilibratissimo, una vera e propria lotta di nervi, giro dopo giro. (OA Sport)