Sperimentata una nuova pillola anticoncezionale mensile a lento rilascio

FocusTECH SALUTE

La pillola anticoncezionale a lento rilascio. Una gravidanza non intenzionale alimenta un ciclo di povertà ed è stimato a costare $21 miliardi ai contribuenti americani, secondo una stima del Guttmacher Institute del 2015.

“Anche con tutti questi dispositivi a lunga durata disponibili, esiste una certa popolazione che preferisce assumere farmaci per via orale piuttosto che impiantarsi”, ha affermato la dott. (FocusTECH)

Su altre testate

La nuova pillola è stata sperimentata con successo sui maiali: nel sangue degli animali la dose di anticoncezionale resta stabile per 29 giorni dall’ingestione. “Abbiamo iniziato il nostro lavoro per estendere la durata di terapie con farmaci per la malaria, la tubercolosi e l’Hiv. (Socialfarma - il portale web della farmacia)

A circa 60 anni dalla diffusione della pillola anticoncezionale, conosciuta anche come “pillola del giorno dopo”, qualcuno ha deciso di analizzare meglio gli effetti che provoca sul nostro corpo. (Inews24)

In questo nuovo studio, i ricercatori hanno “convalidato i metodi per valutare il volume dell’ipotalamo” per confermare che l’utilizzo della pillola contraccettiva per via orale può essere associata ad un “volume ipotalamico più piccolo”. (Notizie scientifiche.it)

Entrambe le forme della pillola mensile hanno mostrato un rilascio più lento e prolungato dell’ormone rispetto alla pillola giornaliera. L’ingestione di una pillola mensile, afferma il team, potrebbe ridurre tali errori durante l’uso, riducendo potenzialmente il numero di gravidanze non pianificate. (Futuroprossimo)

Le braccia sono state riempite con il farmaco contraccettivo levonorgestrel, e ripiegate poi in una capsula di gelatina che può essere facilmente ingerita. Gli effetti della pillola a lungo rilascio duravano fino a 29 giorni, mentre quelli della pillola giornaliera erano rilevabili per solamente due giorni. (Galileo)

Che, tuttavia, non sembrano bastare: secondo recenti stime, infatti, ogni anno circa il 9% delle donne che assumono la pillola anticoncezionale rimane incinta, in larga parte a causa di errori nell’assunzione della terapia. (CronacaSocial)