Catania: scontro tra clan rivali, sparatoria durante una rissa al porto

lasiciliaweb | Notizie di Sicilia INTERNO

Alcuni colpi sarebbero stati esplosi da Patanè ed avrebbero raggiunto Salici

Rissa al porto di Catania. Gli arrestati sono Sebastiano Miano, di 28 anni, Giuseppe Santo Patanè, di 26, Salvatore Danilo Napoli, di 20, Gabriele Gagliano e Gaetano Salici, entrambi di 19.

Nella concitazione il cantante neomelodico avrebbe pure spinto la fidanzata di uno dei ragazzi contigui ai ‘Carcagnusi’.

Le armi usate sarebbero. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Su altri media

Gli agenti hanno eseguito una ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Catania su richiesta della Procura della Repubblica. Individuati e arrestati i presunti responsabili della sparatoria con ferimenti del 21 aprile scorso dinanzi alla discoteca «Ecs Dogana club» a Catania. (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)

Inoltre, pochi giorni dopo, è stato anche identificato un giovane ‘cane sciolto’ della droga del Villaggio Sant’Agata. 1' DI LETTURA. (Livesicilia.it)

I destinatari della misura cautelare sono i catanesi: Sebastiano Miano, 28 anni; Giuseppe Santo Patanè, 26 anni; Salvatore Danilo Napoli, 20 anni; Gabriele Gagliano e Gaetano Salici entrambi di 19 anni. (Grandangolo Agrigento)

Le indagini riguardano la rissa degenerata in sparatoria all'uscita della nota discoteca del Porto, lo scorso 21 aprile, in cui era rimasto ferito un giovane di 18 anni. Sono ritenute, a vario titolo responsabili dei "reati di rissa e lesioni personali, aggravate dall'uso di armi, detenzione e porto in luogo pubblico di più armi comuni da sparo nonché di maltrattamenti in famiglia e danneggiamento di cose esposte alla pubblica fede". (Liberoquotidiano.it)

Gli arresti della polizia. La Polizia di Stato di Catania questa notte ha eseguito una ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal GIP del Tribunale di Catania, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 5 persone. (BlogSicilia.it)

E sarebbe Niko Pandetta, trapper neomelodico catanese e nipote del capomafia Turi Cappello. La Procura di Catania ha chiesto la misura cautelare anche per il cantante, ma il gip Pietro Currò ha rigettato la richiesta nei confronti dell’indagato. (Livesicilia.it)