Ecco perché una piccola «profezia» della vigilia fa sperare in una Fed morbida

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ascolta la versione audio dell'articolo 3' di lettura Ormai ci siamo. Mercoledì sera la Federal Reserve, cioè la Banca centrale statunitense, deciderà sui tassi d’interesse. Se è quasi scontato che li alzerà di 25 punti base, non è invece affatto scontato che messaggio lancerà il presidente Jerome Powell nella conferenza stampa: la Fed annuncerà una pausa nel lungo ciclo di rialzi dei tassi (come ha già fatto la Bank of Canada pochi giorni fa)? Oppure manterrà una retorica restrittiva? I cosiddetti “dots” (cioè i puntini che ogni membro della Fed inserisce. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Seduta contrastata e a due velocità in Europa con tutti i principali indici del Vecchio Continente che archiviano la seduta all’insegna della debolezza in attesa dell’esito della riunione della Fed id questa sera e il meeting Bce di domani L’indice Dax di Francoforte si appresta a chiudere la seduta a quota 15.180,25 punti trovandosi a +0,34%, ma anche il Cac40 francese si trova sulla parità, mentre l’Ibex 35 di Madrid chiude in rialzo dello 0,73%. (Borse.it)

Parigi (Teleborsa) -, mentre il resto di Eurolandia viaggia sulla parità, nel giorno in cui la Federal Reserve annuncerà la sua decisione sui tassi americani. Le attese del mercato sono per un rialzo di 25 punti base. (Borsa Italiana)

Lo stesso Powell nell’ultimo discorso ha fatto intendere che la FED attendesse un atterraggio morbido dell’economia nel corso del 2023. Chi ne sapeva meno del Presidente della Banca centrale americana invece, era più certo di una recessione. (Proiezioni di borsa)

Borsa di Milano oggi 1 febbraio: il Ftse Mib è sopra la parità e il migliore in Europa, superando la soglia dei 26.599 punti della seduta di ieri. Si attendono l'inflazione italiana e della zona euro. (Money.it)

Avvio di seduta positivo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,42% a 26.712 punti. Nel listino principale spiccano Interpump Group (+1,97%), Unipol (+1,96%) e Amplifon (+1,9%). (Bizjournal.it - Liguria)

Si conferma positiva Piazza Affari nella prima mezz'ora di scambi. Lieve calo per Eni (-0,21%), Enel (-0,11%) e Ferrari (-0,04%). (La Sicilia)