Zangrillo insiste: «21 decessi in Lombardia? Erano positivi, ma non sono morti per il Covid»

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È bene che tutti sappiano che sono persone risultate positive al Covid ma venute a mancare per colpa di gravi patologie pre esistenti o intercorrenti.

Fonte : Regione Lombardia.

Fonte: Regione Lombardia. In Lombardia altri 21 morti, titola Repubblica online.

È bene che tutti sappiano che sono persone risultate positive al Covid ma venute a mancare per colpa di gravi patologie pre esistenti o intercorrenti. (Leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Zangrillo poi fa una rivelazione bomba: “L’interazione tra Sars-CoV-2 e l’ospite ha prodotto un cambiamento che ci ha favorito. Oltretutto ho saputo dal governatore che si è trattato di un imprenditore che è andato in giro consapevole di non stare bene”. (Baritalia News)

In un’intervista al Corriere della Sera, il Prorettore dell’Università Vita e Salute del San Raffaele di Milano Alberto Zangrillo ha fatto il punto sulla situazione coronavirus in Italia, spiegando che esso circola ancora ma è diventato meno aggressivo. (Yahoo Notizie)

Infine ha aggiunto: “Tutti dicono che siamo alla fine della prima ondata e attendono l’arrivo della seconda, io credo invece che il virus si possa fermare qua. ma Alberto Zangrillo, primario dell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione e della Terapia Intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano, va in controtendenza. (Live Sicilia)

"In Lombardia altri 21 morti, titola Repubblica online – scrive il medico di Silvio Berlusconi –. Gli ultimi morti in Lombardia col Covid 19 non sarebbero da ricondurre all’infezione, ma a patologie pregresse. (QUOTIDIANO.NET)

Significa che la capacità del virus di produrre malattia è uniformemente scomparsa nel contesto nazionale. In chiusura, il prorettore ha espresso anche il suo pensiero in merito ai morti negli Stati Uniti: “Il virus circola soprattutto tra i giovani, perché l’età media si è abbassata. (ilovepalermocalcio.com - Il Sito dei Tifosi Rosanero)

Intervistato dal Corriere della Sera. Alberto Zangrillo, prorettore dell’Università Vita e Salute del San Raffaele di Milano, intervistato dal Corriere della Sera, ha affermato: «La capacità del virus di produrre malattia è uniformemente scomparsa nel contesto nazionale. (BlogSicilia.it)