Wall Street martoriata dalle vendite: Dow Jones -670 punti, Nasdaq -3% con attesa Fed e downgrade Fmi su Pil globale

Finanzaonline.com ECONOMIA

Wall Street torna a perdere terreno dopo il recupero incassato alla vigilia, in una sessione caratterizzata da una elevata volatilità.

Alle 16 circa ora italiana, il Dow Jones perde 678 punti (-1,97%), a 33.686 punti circa; lo S&P 500 arretra del 2,54% a 4.294 punti, mentre il Nasdaq scivola del 3%, ovvero di oltre 400 punti, a 13.447 punti.

Il downgrade si spiega con l'aumento dei contagi da Covid, le strozzature che colpiscono la catena dell'offerta e l'inflazione più alta. (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altri media

"Ci aspettiamo che la FED usi la riunione - l'ultima prima dell'atteso lift-off a marzo - per segnalare formalmente un imminente rialzo dei tassi, modificando la discussione sulle condizioni del mercato del lavoro nella sezione della forward guidance della dichiarazione per dire che l'occupazione massima sarà probabilmente presto raggiunta", ha commentato Tiffany Wilding, economista esperta di America Settentrionale di PIMCO. (Borsa Italiana)

"Ci aspettiamo che la FED usi la riunione - l'ultima prima dell'atteso lift-off a marzo - per segnalare formalmente un imminente rialzo dei tassi, modificando la discussione sulle condizioni del mercato del lavoro nella sezione della forward guidance della dichiarazione per dire che l'occupazione massima sarà probabilmente presto raggiunta", ha commentato Tiffany Wilding, economista esperta di America Settentrionale di PIMCO. (Borsa Italiana)

I futures sullo S&P 500 sono arrivati a capitolare di 61 punti (o -1,4%), mentre quelli sul Nasdaq 100 sono crollati fino a -1,87%. I futures sugli indici azionari Usa recuperano dai minimi della seduta, ma rimangono negativi. (Finanzaonline.com)

Male anche i futures sui principali indici azionari Usa: i futures sul Dow Jones crollano di 330 punti, ma erano scesi fino a -500 punti; futures sul Nasdaq -1,5%, futures sullo S&P 500 -1,20%. A tal proposito, Powell ha sottolineato che "potremmo muoverci prima e più velocemente" rispetto a quanto previsto in precedenza (Finanzaonline.com)

"Ci aspettiamo che la FED usi la riunione - l'ultima prima dell'atteso lift-off a marzo - per segnalare formalmente un imminente rialzo dei tassi, modificando la discussione sulle condizioni del mercato del lavoro nella sezione della forward guidance della dichiarazione per dire che l'occupazione massima sarà probabilmente presto raggiunta", ha commentato Tiffany Wilding, economista esperta di America Settentrionale di PIMCO. (Teleborsa)

In verde anche Francoforte (+0,59%), Londra (+0,66%) e Parigi (+0,55%). A Wall Street, a circa un'ora dalla chiusura, il Dow Jones segna +0,2%, l'S&P -0,6% e il Nasdaq -1,2%. (Milano Finanza)