Ezio Greggio rifiuta la cittadinanza onoraria di Biella per rispetto di Liliana Segre

Rai News INTERNO

Il papà dell'attore per anni nei campi di contentramento Ezio Greggio rifiuta la cittadinanza onoraria di Biella per rispetto di Liliana Segre Una settimana fa la giunta comunale aveva respinto una petizione per conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita, superstite della shoah e minacciata di morte. Condividi. Si è chiusa con la rinuncia di Ezio Greggio alla cittadinanza onoraria offertagli dal comune di Biella la polemica politica per l'onorificenza negata a Liliana Segre. (Rai News)

La notizia riportata su altre testate

Ezio Greggio rifiuta cittadinanza onoraria: motivazioni. Cos’è la cittadinanza onoraria? (Money.it)

Ezio Greggio rifiuta la cittadinanza onoraria di Biella «per rispetto di Liliana Segre». Anche Matteo Salvini aveva criticato la decisione del sindaco. (Il Messaggero)

La senatrice a vita Liliana Segre e il conduttore di "Striscia la notizia" Ezio Greggio (Ansa). COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . Si è chiusa con la rinuncia di Ezio Greggio alla cittadinanza onoraria offertagli dal Comune di Biella la polemica politica per l'onorificenza negata a Liliana Segre. (Avvenire)

“C'è stato un mio errore di comunicazione: le procedure per la cittadinanza a Ezio Greggio sono partite molti mesi fa, pochi giorni fa la proposta per Liliana Segre, ma le due cose non hanno tra loro un rapporto. (Il Piccolo)

Per questo la mozione impegna giunta e sindaco ad attivarsi per il conferimento della cittadinanza onoraria «esprimendo, con questo gesto, solidarietà per gli attacchi subiti, il ringraziamento per avere dato voce alle decine di migliaia di italiani vittime delle leggi razziali, a cui fu disconosciuta la condizione naturale di essere umani, colpevoli soltanto di essere nati, privati dei più elementari diritti, sottoposti a quella dura persecuzione che produsse la Shoah italiana, il cui esito fu la negazione della libertà personale, della dignità del corpo e dell’anima e infine della vita stessa». (QC QuotidianoCanavese)

"Non è una scelta contro nessuno - spiega Greggio -, ma una scelta a favore di qualcuno, anche per coerenza e rispetto a quelli che sono i miei valori, la storia della mia famiglia e a mio padre che ha trascorso diversi anni nei campi di concentramento". (RTL 102.5)