Viaggio di nozze da incubo, appello di una coppia anconetana: «Nostra figlia Aurora rischia di morire, non riu

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Ultimo aggiornamento: 18:31

Drammatico il racconto diario tenuto dalla mamma su Instagram: «Siamo chiusi in una camera d'albergo, non si trova un aereo per tornare in Italia fino a mercoledì.

Temiamo per Aurora che è completamente disidratata e non riescono nemmeno a farle una flebo».

l viaggio di nozze in Magadascar per una coppia anconetana si è trasformato in incubo.

Le famiglie in Italia hanno preso contatti anche con questura, ambasciata e consolato per provare ad accelerare i tempi anche perchè il viaggio di ritorno è fissato solo per mercoledì e per la piccola Aurora anche un'ora è lunghissima. (corriereadriatico.it)

La notizia riportata su altre testate

A mettersi in contatto con la segreteria del Ministro Speranza è stato Gianluca Busilacchi, professore di sociologia economica all’Università di Macerata e componente della segreteria nazionale di Articolo Uno. (corriereadriatico.it)

Il ritorno della famiglia dal viaggio di nozze era previsto per mercoledì, troppo avanti per le condizioni in cui versa la bimba. Del caso si sarebbe interessata la sindaca di Falconara Marittima, Stefania Signorini, che ha allertato il prefetto di Ancona (La Stampa)

Dopo l’appello sui social della mamma arrivano buone notizie: la piccola ora sta bene, come annunciato dal deputato Giuliodori che sta seguendo il caso. Bloccati in Madagascar con la figlia malata. (Virgilio Notizie)

Si dovrebbe concludere con un lieto fine la vicenda che vede protagonista la famiglia bloccata in viaggio di nozze in Madagascar con la loro bambina di tre anni e mezzo malata di gastroenterite. ta meglio Aurora e, salvo soprese, oggi rientrerà in Italia (AnconaToday)

Aurora, la bimba della coppia di anconetani bloccati in un resort a Nosy be, in Madagascar, sta bene. È stata visitata da una pediatra italiana nel resort dove alloggia tutta la famiglia ". (ilGiornale.it)

Mia figlia Aurora sta male, ha la gastroenterite ed e’ completamente disidratata”. Chiediamo aiuto, vorremmo che qualcuno ci venisse a prendere con un aereo privato anche a pagamento in modo da potere trasferire mia figlia per le cure. (Cronache Campania)