Antonio Megalizzi, domani la laurea ad honorem. Il ricordo del presidente del parlamento europeo Sassoli

Alto Adige INTERNO

"Antonio Megalizzi era una persona che credeva fortemente nel progetto europeo e lo alimentava ogni giorno con il suo lavoro.

Un momento solenne per il Trentino, un momento solenne per l'Italia tutta"

Per questo parteciperò con convinzione e commozione domani alla cerimonia della consegna, da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, della laurea magistrale a titolo d'onore in European and international studies ad Antonio in programma domani a Trento. (Alto Adige)

Su altre testate

Questo affascinava Megalizzi, questo è il messaggio che raccogliamo». Ha detto il Capo dello Stato: «Quella dimostrata da Antonio Megalizzi non era semplice curiosità, ma il desiderio, l'attitudine di comprendere e far comprendere, la consapevolezza dell'importanza dello spirito critico, del confronto di opinioni aiutando gli altri a comprendere». (Il Messaggero)

Questo è ciò che affascinava Antonio Megalizzi ed è quello che mandava continuamente come messaggio e che questa mattina stiamo raccogliendo”. La cerimonia si è svolta a Palazzo Prodi, sede della Scuola di studi internazionali dell’Università di Trento che Megalizzi frequentava. (Tuscia Web)

Antonio Megalizzi "è morto a Strasburgo, luogo simbolo della pace europea, luogo conteso per secoli, che è diventato, come sede del Parlamento europeo, il simbolo della pacificazione, di aver trasformato le contrapposizioni in impegno comune e in futuro posto in comune. (Il Sole 24 ORE)

Un discorso di vicinanza ai genitori e ai familiari di Antonio Megalizzi, nel quale Mattarella ha sottolineato anche l’attività giornalistica e di informazione a cui il giovane giornalista e studente si dedicava: «Antonio Megalizzi aveva il progetto di comprendere e di far comprendere, era consapevole dell’importanza del giudizio critico e informato, basato sul confronto reciproco e sul dialogo anche tra posizioni differenti. (la VOCE del TRENTINO)

Credo che ogni paese in questo momento si debba concentrare per usare con intelligenza uno strumento utile" Abbiamo fatto per avere una legge che istituisse questo strumento che può dare libertà di movimento, che può riaprire, in maniera ordinata". (TrentoToday)

Questo è quello che affascinava Antonio Megalizzi». «Non era semplice curiosità, era il desiderio, l’attitudine, il progetto di comprendere e far comprendere. (Trentino)