"Storia di verità negate" Il 48esimo della strage

IL GIORNO INTERNO

In Loggia sono arrivati anche i messaggi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati

È una storia fatta di verità negate".

La forza più grande dell’Italia è stata processare gli autori delle stragi e dei misfatti peggiori con le regole speciali, senza tribunali speciali".

Migliaia i bresciani che si sono riversati nella principale piazza cittadina, riempiendola come non avevamo potuto fare nel 2020 e 2021 a causa di Covid, per il 48esimo anniversario della Strage. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altri media

Era un anello di quella catena nera del terrore che pretendeva di minacciare la convivenza civile e i diritti costituzionali, insanguinando l'Italia. Brescia e il Paese intero risposero con fermezza e unità, opposero la solidarietà di popolo alla disumanità dei terroristi. (Liberoquotidiano.it)

Era un anello di quella catena nera del terrore che pretendeva di minacciare la convivenza civile e i diritti costituzionali, insanguinando l'Italia". È quanto ha dichiarato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 48esimo anniversario della strage di Piazza della Loggia a Brescia, in cui morirono otto persone e oltre cento rimasero ferite. (Sky Tg24 )

Ricordare significa non dimenticare che la strage fu fascista, di stato e della NATO In Italia gli USA prima e la NATO poi non solo hanno sempre fatto pieno uso delle forze eversive fasciste, ma anche della mafia. (Contropiano)

Lo afferma il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, nel messaggio al sindaco di Brescia per il 48esimo anniversario della strage di piazza della Loggia. Lo ha detto il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, parlando con i cronisti a Brescia a margine della commemorazione della strage di piazza della Loggia. (Corriere della Sera)

Ma «Brescia e il Paese intero risposero con fermezza e unità, opposero la solidarietà di popolo alla disumanità dei terroristi» La coscienza civile e la maturità delle principali forze sociali, sindacali, politiche, fecero argine in difesa della nostra democrazia e della nostra civiltà». (La Stampa)

“Poco dopo lo scoppio della bomba – ricorda Leali – in piazza sono arrivate le camionette della polizia Strage di Piazza della Loggia, la testimonianza 48 anni dopo: “Così la bomba uccise mia moglie” Il 28 maggio 1974 una bomba scoppia in piazza Loggia, a Brescia, durante un corteo antifascista. (Fanpage.it)