Strage in Texas, morto d'infarto il marito di una maestra uccisa

la Repubblica ESTERI

Il diciottenne entrato alle 11.40 di martedì mattina nella scuola elementare ha colpito la maestra Irma mentre faceva da scudo ai bambini con il suo corpo.

Quando è tornato a casa, ha raccontato il nipote, "è caduto a terra".

Con la morte di Joe Garcia il bilancio della tragedia sale dunque a 23 deceduti - compreso il giovane stragista - e 18 feriti, tra i quali la nonna di Ramos

Due giorni dopo il massacro della Robb Elementary School se n'è andato anche Joe Garcia, stroncato da un infarto: da 24 anni era il marito di Irma Garcia, una delle due maestre uccise da Salvador Ramos. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

La mamma, 44 anni, insegnava da 17 anni e a settembre aveva scritto con entusiasmo ai suoi ragazzi: «Abbiamo un fantastico anno davanti» Anche se tecnicamente si è trattato di un arresto cardiaco, nessuno ha alcun dubbio su cosa sia successo a Joe Garcia. (ilGiornale.it)

Insiema alla sua collega Eva Mereles ha cercato in ogni modo di difendere i suoi alunni, facendo da scudo con il suo corpo. (Tuttosport)

Da quanto emerge, è stato ucciso in uno scontro a fuoco con gli agenti. Mondo. Texas, 18enne spara in scuola elementare: morti 19 bimbi e due adulti. Il killer - 18 anni - è entrato in azione a Uvalde, sparando contro gli studenti e il personale della Robb Elementary. (Sky Tg24 )

Ecco cos’è la sindrome di Tako Tsubo. Quali sono i sintomi della sindrome di Tako Tsubo. I sintomi principali della sindrome di Tako Tsubo sono simili a quelli di un infarto. (Fanpage.it)

Joe Garcia, morto di dolore. A due giorni dalla strage in Texas un tremendo colpo di coda della violenza esplosa nella scuola elementare di Uvalde. Il marito di una delle insegnanti, che fino all’ultimo ha tentato di proteggere i propri alunni, è morto d’infarto. (Aleteia)

Ma cos’è la sindrome di Tako Tsubo, che ha ucciso per il dolore il marito dell’insegnante uccisa durante la sparatoria, dove hanno perso la vita anche 19 bambini, un’altra maestra e lo stesso assalitore? La patologia sembra molto spesso correlarsi a stress psichici intensi: forti emozioni, paura, panico, spaventi, lutti (come in questo caso), da questo nasce appunto il suggestivo soprannome di “sindrome da crepacuore”. (IL GIORNO)