Vaiolo delle scimmie: lunedì lo Spallanzani inizia la vaccinazione per le categorie a rischio

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Il vaccino antivaiolo è lo Jynneos ed è stato donato dalla Commissione Europea, è una prima tranche e una seconda arriverà per la metà del mese

Vaiolo delle scimmie: lunedì lo Spallanzani inizia la vaccinazione per le categorie a rischio Da lunedì 8 agosto sarà possibile vaccinarsi contro il vaiolo delle scimmie all’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma.

Il Ministero della Salute è pronta a distribuire le prime 4.200 dosi del siero alle quattro regioni più colpite dal virus che sono Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna e Veneto, e saranno così distribuite: alla Lombardia 2000 dosi, al Lazio 1200, all'Emilia-Romagna 600 e al Veneto 400. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

Oltre al personale di laboratorio, la sorpresa arriva dalla seconda categoria e la circolare cita espressamente: «persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM)» specificando poi le condotte sessuali a rischio. (Gazzetta del Sud)

Rischia di diventare un ‘caso’, la circolare firmata dal dirigente generale del Ministero della Salute, Giovanni Rezza e che ha come oggetto: “Indicazioni ad interim sulla strategia vaccinale contro il vaiolo delle scimmie (MPX)”. (RagusaOggi)

Una quota di vaccino resterà stoccata presso il ministero della Salute, per eventuali emergenze, si legge nella circolare. Fase picco in Italia ma casi almeno il doppio: lo studio. "In Italia siamo vicini al picco" per quanto riguarda il vaiolo delle scimmie "ma i casi sono sottostimati: probabilmente sono almeno il doppio". (Tiscali Notizie)

Fase picco in Italia ma casi almeno il doppio: lo studio. "In Italia siamo vicini al picco" per quanto riguarda il vaiolo delle scimmie "ma i casi sono sottostimati: probabilmente sono almeno il doppio". (Adnkronos)

Se a Roma l’Istituto Spallanzani può già contare sulla fornitura iniziando domani a somministrare le 1.200 dosi riservate al Lazio (che a giovedì aveva poco più di metà dei casi registrati nella sola Ats di Milano), le altre regioni devono attendere la consegna della prima tranche da 5.300 dosi donate all’Italia dalla Commissione europea: 4.200 ripartite tra Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna (600) e Veneto (400), in quanto più colpite dal virus, le altre distribuite a richiesta col limite di 60 dosi, perché una quota sarà stoccata al Ministero in attesa della seconda tranche della donazione di totali 16 mila dosi. (IL GIORNO)

Ne dà notizia l’assessore alla Sanità della regione Lazio Alessio D’Amato. Saranno una decina le … (Agenzia askanews)