Diabete, Aifa approva una nuova terapia

La Repubblica SALUTE

Quando una sola terapia non basta più per tenere sotto controllo la glicemia, si deve guardare oltre: l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha appena approvato la combinazione di dulaglutide, principio attivo di ultima generazione, con gli ipoglicemizzanti orali Sglt-2 inibitori, quando questi non sono più abbastanza efficaci.

La nuova indicazione arriva dalla valutazione dei dati di un importante studio internazionale (Award-10) che ha dimostrato come dulaglutide, un agonista del recettore del glp1 (glucagon like peptide-1), consenta di migliorare il controllo glicemico rispetto ai soli inibitori Sglt-2. (La Repubblica)

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Inoltre, dulaglutide consente una diminuzione del peso corporeo ed è l’unico farmaco per cui si sia dimostrato un effetto di riduzione del rischio di eventi cardiovascolari anche in persone senza malattia cardiovascolare accertata. (HealthDesk)

La nuova indicazione arriva dalla valutazione dei dati di un importante studio internazionale (AWARD-10) che ha dimostrato come dulaglutide, un agonista del recettore del GLP1 (Glucagon like peptide-1), consenta di migliorare il controllo glicemico rispetto ai soli inibitori SGLT-2. (PharmaStar)

Quando una sola terapia non basta più per tenere sotto controllo la glicemia, arrivano i rinforzi: l’Agenzia italiana del farmaco ha appena approvato la combinazione di dulaglutide, principio attivo di ultima generazione di Eli Lilly, con gli ipoglicemizzanti orali Sglt-2 inibitori, quando questi non sono più abbastanza efficaci. (Yahoo Finanza)

La nuova indicazione arriva dalla valutazione dei dati di uno studio internazionale che ha dimostrato come proprio il dulaglutide consenta di migliorare il controllo glicemico rispetto ai soli inibitori Sglt-2. (Socialfarma - il portale web della farmacia)

LO STUDIO Diabete, dalla retina ai reni: chi lo sviluppa da giovane aumenta il. Oggi l'AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, ha approvato la nuova «combinazione» con il dulaglutide, principio attivo di ultima generazione di Eli Lilly, con gli ipoglicemizzanti orali SGLT-2 inibitori, quando questi non sono più abbastanza efficaci per controllare il diabete. (Il Mattino)

La riduzione del peso e il controllo glicemico possibili con dulaglutide sono dose-dipendenti, ovvero aumentano al crescere del dosaggio del farmaco: per questo l’Aifa ha approvato dulaglutide con due ulteriori dosaggi, 3 e 4,5 milligrammi, a seguito della valutazione dei dati dello studio AWARD-11. (Corriere Quotidiano)