Diabete, approvata dall’Aifa una nuova combinazione per controllarlo

Sky Tg24 SALUTE

Un principio attivo di ultima generazione, il dulaglutide, se utilizzato in combinazione con gli ipoglicemizzanti orali Sglt-2 inibitori, può consentire di migliorare il controllo glicemico.

L’indicazione dell’Aifa è arrivata dopo la valutazione dei dati inseriti in uno studio internazionale che ha dimostrato come il dulaglutide stesso permetta di migliorare il controllo glicemico rispetto ai soli inibitori Sglt-2. (Sky Tg24 )

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Inoltre, la possibilità di associare l’agonista del recettore Glp-1 a una terapia con inibitore Sglt-2, ma anche viceversa, aumenta la possibilità di una migliore gestione della malattia in un maggior numero di casi”, conclude (Yahoo Finanza)

Controllare il diabete, evitare l’aumento di peso e proteggere il cuore. Quando una sola terapia non basta più per tenere sotto controllo la glicemia, arrivano i rinforzi: l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha approvato la combinazione di dulaglutide, principio attivo di ultima generazione di Eli Lilly, con gli ipoglicemizzanti orali SGLT-2 inibitori, quando questi non sono più abbastanza efficaci. (Fortune Italia)

Inoltre, dulaglutide consente una diminuzione del peso corporeo ed è l’unico farmaco per cui si sia dimostrato un effetto di riduzione del rischio di eventi cardiovascolari anche in persone senza malattia cardiovascolare accertata. (HealthDesk)

La nuova indicazione arriva dalla valutazione dei dati di un importante studio internazionale (AWARD-10) che ha dimostrato come dulaglutide, un agonista del recettore del GLP1 (Glucagon like peptide-1), consenta di migliorare il controllo glicemico rispetto ai soli inibitori SGLT-2. (PharmaStar)

Per la terapia con dulaglutide infatti basta una sola somministrazione sottocute alla settimana: nonostante si tratti di una terapia iniettiva, i pazienti la accettano di buon grado e questo si traduce in una maggiore aderenza alla cura e in risultati migliori. (Corriere Quotidiano)

LO STUDIO Diabete, dalla retina ai reni: chi lo sviluppa da giovane aumenta il. Oggi l'AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, ha approvato la nuova «combinazione» con il dulaglutide, principio attivo di ultima generazione di Eli Lilly, con gli ipoglicemizzanti orali SGLT-2 inibitori, quando questi non sono più abbastanza efficaci per controllare il diabete. (Il Mattino)