Covid. Il mercato di Wuhan all'origine del virus

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La nuova conferma su Science. Un nuovo studio pubblicato su Science mostra come i primi casi noti di Covid del dicembre 2019, compresi quelli senza collegamenti diretti, erano geograficamente incentrati su questo mercato.

I mammiferi vivi sensibili al Sars-Cov-2 sono stati venduti in questo mercato alla fine del 2019 e, all'interno del mercato, i campioni ambientali positivi al Sars-Cov-2 erano spazialmente associati ai venditori di mammiferi vivi. (Quotidiano Sanità)

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Il primo studio, condotto da 18 scienziati da tutto il mondo e coordinato da Michael Worobey, esperto di evoluzione virale dell'Università dell'Arizona, ha passato al setaccio i luoghi dei primi casi di covid documentati, nonché i campioni prelevati dalle superfici di vari banchi del mercato di Wuhan (Focus)

Le circostanze della nascita del virus restano oscure, ma rimane tuttavia alta la probabilità che tale malattia fosse da tempo presente nei mammiferi vivi venduti nel Seafood market alla fine del 2019. (il Dolomiti)

Parte da quanto emerso dalle ultime evidenze scientifiche pubblicate sulla rivista 'Science' la riflessione dell'immunologa dell'università di Padova Antonella Viola, che sulla sua pagina Facebook trae alcune conclusioni. (Adnkronos)

Il mercato Huanan di Wuhan e la doppia zoonosi. I riflettori sono tornati ad accendersi sul Wuhan Huanan Haixian Pifa Shichang, ossia il mercato del pesce di Wuhan. (InsideOver)

All’epoca si ipotizzava già anche l’esistenza di un ospite intermedio; le ipotesi andavano dai meno probabili serpenti al più sospetto pangolino, di cui però non era stata trovata traccia nel mercato (almeno non ufficialmente). (Open)

Un secondo studio, pubblicato in contemporanea sulla stessa rivista ha ricostruito, invece, l'albero genealogico di SarsCoV2 risalendo ai primi due lignaggi del virus. Questi due studi sembrano mettere la parola fine alla diatriba sull'origine dalla pandemia (RSI.ch Informazione)