Azioni Atlantia in rally grazie alla valutazione di Aspi

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Atlantia: questo il valore di Autostrade per l’Italia. L’ultima ondata di acquisti è stata innescata dalla valutazione preliminare di Aspi elaborata dalle banche d’affari.

Si tratta di una valutazione non lontana dai 12,5 miliardi con cui Allianz Capital Partner ha svalutato la quota del 6,94% in Aspi lo scorso anno.

In particolare, il titolo ha capitalizzato l’attesa che la famiglia Benetton, che controlla Autostrade tramite Atlantia, possa scendere sotto la soglia di maggioranza. (Money.it)

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Il mercato specula sul fatto che si arrivi a un accordo con il Governo sul tema della concessione Aspi, che contemplerebbe anche la discesa di Atlantia sotto il 50% in Autostrade, con l'ingresso di Cdp, F2i e di altri fondi infrasrutturali. (Yahoo Finanza)

Ieri il Corriere della Sera ha riferito di un’ipotesi di accordo con penale da 2 miliardi di euro, riduzione pedaggi del 5%, conferma del piano di investimenti in manutenzione e discesa sotto la maggioranza nel capitale di Autostrade (ad acquistare le quote sarebbero Macquarie e Cdp/F2i). (Investire Oggi)

'La durata delle attuali misure decise dai governi ed i tempi di ripresa delle attivita' sono le principali incognite ad oggi. Il titolo della holding della famiglia Benetton oggi recupera un altro 2,2% a 12,2 euro: dai minimi sotto 10 euro toccati a meta' marzo il rally e' ora di circa il 25%. (Borsa Italiana)

Una soluzione che metterebbe la holding aldi una disdetta della concessione ed, allo stesso tempo, garantirebbe al Paese lanel campo delle, più che mai necessario per la. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 12,96 Euro. (Teleborsa)

Il motivo dei rialzi sta, evidentemente, altrove e precisamente nella scommessa da parte degli operatori sulla possibile cessazioni delle ostilità tra il governo e Aspi, dovute alla procedura di revoca della concessione avviata dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova. (Quattroruote)

Autostrade, i concessionari chiedono aiuti dal governo, per evitare il fallimento. L'Aiscat, l'associazione di settore, ha scritto una lettera al governo in cui si chiede lo stop a tasse e canoni ma anche un contributo economico. (7giorni)