Stupro di Campobello, la Procura chiarisce: “La ragazza è stata supportata dalla famiglia”

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Itaca Notizie INTERNO

La vicenda dello stupro di gruppo avvenuto a Campobello di Mazara a danno di una 18enne ha comprensibilmente destato riprovazione e angoscia.

In realtà, diverse testate – anche nazionali – si sono concentrate su una porzione di questa storia, che riguarda quanto affermato dal padre della ragazza presso il Comando della Stazione dei Carabinieri di Campobello.

Logico chiedersi come abbia potuto il padre della ragazza pronunciare frasi che sembrano sconfessare la denuncia della figlia. (Itaca Notizie)

Su altri giornali

La ragazza ha raccontato di essere stata invitata ad una festa in una casa di amici. orniamo ad occuparci della vicenda della ragazza di 18 anni violentata da un gruppo di giovani tra i 20 e i 24 anni a Campobello di Mazara (Tp24)

Lo dice il sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione, riferendosi alle ricostruzioni di alcuni media, sull'iniziale diffidenza del padre della vittima di uno stupro, per cui due giorni fa i carabinieri di Trapani hanno arrestato quattro giovani (due in carcere e due ai domiciliari). (Giornale di Sicilia)

Sulla vicenda oggi si registrano anche alcune precisazioni della Procura di Marsala a proposito dell’atteggiamento tenuto nella circostanza dal padre della ragazza che è stato oggetto di alcune indiscrezioni giornalistiche. (Trapani Sì)

La stampa francese svela tutti i dettagli che coinvolgono il caso di Branco, che è anche oggetto di un procedimento disciplinare da parte del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Parigi. Branco è da sempre molto critico con le politiche del presidente francese Emmanuel Macron: è stato difensore di gilet gialli, ed è autore del libro ‘Crépuscule’ contro l’establishment francese. (LaPresse)

La madre della vittima: “Mia figlia ha sbagliato”. Non c’è solo un padre che va dai Carabinieri per dire che i giovani che hanno violentato sua figlia sono “dei bravi ragazzi” L’uomo sii presenta dai Carabinieri proprio con i quattro ragazzi nominati dalla figlia per dire al Comandante della stazione che “sono bravi ragazzi”. (BlogSicilia.it)

Per tutti l’accusa è di violenza sessuale di gruppo aggravata. A finire in carcere sono stati due cugini di 23 e 24 anni, mentre ai domiciliari, oltre a G. T., è stato posto anche un altro ragazzo di 21 anni. (Itaca Notizie)