Zingaretti: “Ci sono scellerati senza mascherina”. Salvini: “Non ho tempo da perdere”

Se non vogliamo che torni la pandemia: mascherine, distanza sicurezza, igiene delle mani e degli ambienti".

Il governatore del Lazio, intervistato da Fanpage.it, parla di “scellerati che per farsi pubblicità si tolgono la mascherina” e avverte: “Se non vogliamo che torni la pandemia: mascherine, distanza sicurezza, igiene delle mani e degli ambienti”.

Perché allora bisogna sempre fare polemica?

Ci sono scellerati che usano soldi pubblici per comprare mascherine fantasma e infatti sono in fondo alle classifiche di gradimento dei cittadini. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

Botta e risposta tra Nicola Zingaretti e Matteo Salvini. La Regione Lazio ha denunciato alla Procura quanto avvenuto e collabora con le forze dell’ordine per l’accertamento della verità. (Fanpage.it)

Il segretario dem preme sul fatto che non si debba “far rialzare la curva” epidemica “e quindi continuare a dire a tutti, contro gli scellerati che per farsi pubblicità si tolgono la mascherina, che ci sono tre cose semplici che bisogna fare: mascherina, distanza di sicurezza e igiene delle mani“. (MeteoWeek)

Perché alla Regione Lazio si andrà al voto soltanto quando lo avrà deciso Zingaretti. Da mesi la Lega “bombarda” la Regione Lazio. (AlessioPorcu.it)

Un attacco al leader della Lega a cui, tra gli altri, risponde anche il capogruppo del Carroccio, Riccardo Molinari: "Zingaretti che dà lezioni sulle mascherine è tragicomico", spara ad alzo zero il leghista. (Liberoquotidiano.it)

Nicola Zingaretti attacca Matteo Salvini, mettendolo tra gli “scellerati che si tolgono la mascherina per farsi pubblicità”. Bella tattica orwelliana: si prende un termine che evoca un orrendo stigma per screditare a prescindere chi contesta il regime sanitario. (Nicola Porro)

Anzi: no. A onore del vero, bisogna dire che all’inizio del suo mandato Zingaretti pare si sia dimostrato molto abile a far quadrare i conti. È giusto precisare che l’emergenza Covid-19 non ha colpe per quanto riguarda la creazione di questo spaventoso rosso in bilancio. (Il Primato Nazionale)