Olimpiadi Tokyo: stadio vuoto, contagi e nervi tesi. Partono i Giochi che nessuno vuole

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Vada come vada, è già storia

Prima ancora di essere vista, la cerimonia inaugurale della Olimpiade di Tokyo è già passata alla storia.

Tokyo 2020, si chiama così anche se siamo nel 2021, alza il sipario alle 13 ora italiana.

Anzi, qui a Tokyo ci sono medici che hanno lanciato l’allarme: la presenza massiccia di atleti all’interno dello stadio potrebbe moltiplicare i contagi.

E molti abitanti della capitale hanno scelto di scappare dalla città: torneranno il 10 agosto, a Giochi finiti. (Quotidiano.net)

La notizia riportata su altre testate

Questo ci aspetta domani, quando in Italia sarà ora di pranzo e a Tokyo di cena, per la cerimonia d’apertura dell’Olimpiade numero 32, mai così particolare, mai così diversa. Questa sarà una cerimonia sobria, senza pubblico, che affronta la necessità di tenere viva l’attenzione in un clima molto diverso dal solito. (Avvenire)

22 Luglio 2021. Dopo la positività riscontrata sul ciclista Michal Schlegel, il Comitato olimpico ceco ha lanciato un'indagine sul focolaio Covid nella delegazione. Doktor ha anche annunciato che il Comitato Olimpico ceco ha lanciato un'indagine sul focolaio (Sportal)

Il presidente della Repubblica francese è sbarcato in Giappone ed ha già incontrato il presidente del CIO Thomas Bach e l’Imperatore giapponese Naruhito, oltre ai rappresentanti della delegazione sportiva transalpina presente nel Paese del Sol Levante. (OA Sport)

Olimpiadi Tokyo 2020, tutto quello che c’è da da sapere sulla cerimonia d’apertura dei Giochi: dall’orario, ai portabandiera. Meno di ventiquattr’ore alla cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici. (Il Veggente)

Italiani in campo nelle batterie del canottaggio e nel ranking round del tiro con l'arco, entrambi sia maschile che femminile. Paola Egonu invece sarà fra gli atleti selezionati per portare la bandiera olimpica alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo 2020. (Pianetabasket.com)

Ma oggi il ministro dello Sport guineano, Sanoussy Bantama Sow, ha fatto sapere che c'e' stato un dietrofront: "Il governo, dopo aver ottenuto delle garanzie dalle autorita' sanitarie, da' il suo ok per la partecipazione dei nostri atleti alla 32esima Olimpiade di Tokyo", si legge in un comunicato. (Rai Sport)