Banco BPM e i tre dossier sul tavolo: non solo Credit Agricole, ipotesi M&A con UniCredit e Bper

Finanza.com ECONOMIA

Banco BPM torna a essere oggetto, come è ormai da settimane se non mesi, di rumor su nuove operazioni di M&A nel settore bancario italiano.

Laura Naka Antonelli 21 ottobre 2020 - 14:49. MILANO (Finanza.com). Considerando il peggioramento di Piazza Affari, il titolo di Banco BPM continua a reggere, incrementando anche i guadagni.

In realtà, secondo le ultime indiscrezioni riportate da Milano Finanza, l'AD di Banco BPM Giuseppe Castagna starebbe esaminando ben tre dossier, incluso quello con Credit Agricole Italia. (Finanza.com)

Su altri giornali

BPM già da qualche settimana ha selezionato Lazard come advisor: manca ancora quello dei francesi ma sembra che la scelta possa avvenire a breve. (Simone Ferradini – www.ftaonline. (Investire Oggi)

Oggi Mediobanca Securities fa alcune considerazioni sull'operazione con un focus su Anima Holding, che vede Banco Bpm al 19,4% e Poste al 10,4%. Milano Finanza. Continuano le indiscrezioni su una combinazione fra Banco Bpm e gli asset italiani di Credit Agricole. (Notizie - MSN Italia)

Sull’indice Mib oggi brillano le azioni Atlantia, in attesa delle conclusioni dei consigli d’amministrazione della holding dei Benetton e di Cassa Depositi e Prestiti. A quasi un’ora dalla chiusura della sessione, le azioni Banco Bpm perdono il 3,11%. (IG)

Come sapevano i cinesi delegando a uno stesso dio – Man Mo – il patrocinio di ambedue. a no, lo stile “non ha niente da spartire con la forma, non è un fatto estetico”. (Yahoo Finanza)

Lazard è stata spesso utilizzata come advisor dalla banca milanese negli ultimi anni: già al tempo della trasformazione in Spa e del matrimonio con Banco Popolare, era stata scelta assieme a Citi. Del gruppo franco-italiano la capogruppo francese possiede l’85%, mentre il 15% è diviso tra le Fondazioni di Parma, La Spezia, Piacenza. (The Insider)

Un fusione – scrivono gli analisti – ha più senso ma potrebbe comportare alcuni rischi che derivano da un punto di vista politico. Mediobanca, in uno studio pubblicato oggi, vede un “numero di potenziali opzioni per gestire l’integrazione delle attività di asset management a entrambe le banche. (The Insider)