Vaccino AstraZeneca, 18enne ricoverata per trombosi, è grave

Tecnica della Scuola SALUTE

La giovane si era sottoposta volontariamente alla somministrazione del vaccino AstraZeneca ad un Open Day lo scorso 25 maggio.

È ricoverata in gravi condizioni all’ospedale San Martino di Genova la ragazza di 18 anni di Sestri Levante colpita da trombosi.

La tac cerebrale e l’esame neurologico risultavano negative, la giovane veniva dimessa con raccomandazione di ripetere gli esami ematici dopo 15 giorni. (Tecnica della Scuola)

Ne parlano anche altre testate

Aveva ricevuto nei giorni precedenti il vaccino anti Covid di AstraZeneca. Dalla Asl ligure è partita una “segnalazione di farmacovigilanza nella quale sono stati indicati i farmaci assunti dopo la vaccinazione”, per indagare sulle cause effettive della trombosi (Impronta Unika)

Chi ha effettuato la prima dose di Astrazeneca fra il 12 e il 13 aprile può anticiparla giovedì 10 giugno secondo ordine alfabetico: Cognome A- K dalle 9 alle 13, Cognome L-Z dalle 15 alle 19. (Borderline24.com)

Per andare incontro alle diverse esigenze individuali, anche in vista dell'estate, ASL Bari dà la possibilità agli utenti che hanno ricevuto la prima dose di vaccino Astrazeneca ad aprile di anticipare la somministrazione della seconda tra domani e giovedì in ordine alfabetico in alcuni hub di Bari e provincia. (BariViva)

Non avevano trovato altri posti disponibili e sono venuti volentieri insieme a vaccinarsi con AstraZeneca. Stamattina i medici vaccinatori della struttura commissariale hanno fatto tappa al quartiere Cep, nei locali dell’associazione culturale San Giovanni Apostolo onlus. (Sicilianews24)

Tanto è vero che anche in Italia la vaccinazione con AstraZeneca alle giovani non viene più iniziata Tuttavia ha anche indicato che c’è una popolazione in cui questi eventi sono più frequenti, ovvero le donne giovani. (Lifestyleblog)

“La campagna vaccinale ci dice che, questa volta, gli effetti di sicurezza saranno duraturi anche nel prossimo autunno- prosegue il governatore- non vuol dire che non circolerà il Covid o che abbiamo debellato la malattia, ma vuol dire che i suoi effetti sulla popolazione, almeno gli effetti su larga scala, sono in gran parte sterilizzati dall’uso dei vaccini. (ilMetropolitano.it)