La Ge-Group di Ponte a Ema compra l'ex Bekaert

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La Bekaert annunciò la chiusura della fabbrica di Figline Valdarno nel giugno 2018, quando vi lavoravano 318 dipendenti: i tentativi di reindustrializzazione, durati circa tre anni, sono andati a vuoto.

Lo stabilimento Bekaert a Figline Valdarno acquistato da Ge-Group di Ponte a Ema. E’ la ripolese Ge-Group, che ha sede a Ponte a Ema in via di Campigliano, la società che ha sottoscritto il preliminare d’acquisto dell’immobile ex Bekaert di Figline Valdarno. (QuiAntella.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Davide Materazzi, Segretario Generale Uilm Firenze-Arezzo, commenta: “Da quanto si evince da un primo contatto conoscitivo ed informale avuto in Regione Toscana con il potenziale acquirente dell’area ex Pirelli di Figline Valdarno, sembrerebbe un bel progetto, di prospettiva e concreto, ma non bisogna farsi trascinare da facili entusiasmi o troppe aspettative sia nei tempi che dal punto di vista occupazionale”. (Valdarnopost)

D’altra parte il preliminare c’è, la faccia ce l’ha già messa incontrando i sindacati e dunque non paiono esserci rischi concreti di un passo indietro Bisognerà attendere oggi per sapere il nome del gruppo industriale che ha firmato il preliminare di acquisto per la Bekaert di Figline. (LA NAZIONE)

Nascerà a Figline la prima comunità energetica autosufficiente di economia circolare. "Si conferma la scelta del protocollo del Valdarno, modello di collaborazione tra istituzioni e parti sociali partendo proprio dal caso Bekaert". (LA NAZIONE)

Particolare soddisfazione da parte del consigliere “per il fatto che l’azienda ha accolto la richiesta di procedere innanzitutto all’assunzione dei lavoratori ex Bekaert rimasti senza occupazione, attualmente 26, e di quelli che hanno un’occupazione ma a tempo determinato. (Valdarnopost)

Siamo ancora ben lontani dal poter dire di avere in mano una soluzione definitiva, serve prudenza e impegno Nell’incontro di ieri sera con istituzioni e sindacati, il consigliere per il lavoro del Presidente della Regione Toscana, Valerio Fabiani, ha spiegato che già durante i primi colloqui con l’azienda che ha firmato il preliminare d’acquisto ci sono state importanti aperture. (Valdarnopost)

di Manuela Plastina. "Cauto ottimismo" lo ha definito la sindaca di Figline e Incisa Giulia Mugnai. (LA NAZIONE)