Le Regioni non mollano. Sì alle restrizioni ma solo ai non vaccinati

LA NOTIZIA INTERNO

In ogni caso le misure citate potrebbero approdare all’esame del prossimo Consiglio dei ministri.

Il governo è ovviamente disponibile a mettere in agenda un tavolo di confronto, che dunque faremo a breve”, fa sapere la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini.

Più duro De Luca, che critica apertamente la scelta di palazzo Chigi di rinviare all’inizio di dicembre la somministrazione della terza dose a tutti e nel suo stile, su eventuali restrizioni per i non vaccinati, commenta: “Mi rimane solo il napalm, il lanciafiamme lo abbiamo già introdotto

Al contrario, chi ha completato il ciclo vaccinale e si è immunizzato dovrebbe poter proseguire normalmente con tutte le attività quotidiane, dal lavoro allo svago. (LA NOTIZIA)

Su altri media

Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, a Buongiorno Regione Calabria. Non ho fatto alcuna zona rossa. (Corriere della Calabria)

Roberto Occhiuto riassume il pensiero dei governatori: «Se dovessero esserci delle nuove eventuali restrizioni, noi presidenti di Regione abbiamo chiesto che queste debbano riguardare solo i non vaccinati. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Lo ha detto il Commissario Liquidatore della Sorical incontrando diversi amministratori locali in un incontro a Catanzaro. Sorical pubblica – ha spiegato Calabretta – resta l’obiettivo della Regione, confermato anche da un recente incontro che ho avuto con il presidente della Regione Roberto Occhiuto. (Quotidiano online)

“In seguito alla stipula del Protocollo – continua Pietropaolo – come primo intervento procederemo alla pubblicazione, entro la fine dell’anno, dell’avviso pubblico per la selezione del personale necessario al potenziamento dei Centri per l’impiego calabresi, come previsto dal piano straordinario approvato dalla precedente giunta, grazie all’impegno dell’assessore Fausto Orsomarso, e dal ministero del Lavoro. (Corriere di Lamezia)

“Al momento in Calabria abbiamo l’11% di posti letto Covid e il 6% di posti in terapia intensiva occupati. Ci preoccupa che un aumento dei contagi, soprattutto dei non vaccinati, possa generare una pressione sulla rete ospedaliera: da noi sarebbe un disastro”. (Approdo Calabria)

Malasanità, Piano Pandemico assente,strutture ospedaliere nuove e inutilizzate ma l’elenco sarebbe troppo lungo per scriverlo in una semplice lettera (Stretto web)