Vaccino anti-Covid in Lombardia, "seconda metà di aprile anche nelle farmacie"

QuiBrescia.it INTERNO

Lo stesso Pavesi ha anche annunciato che tra due settimane, nella seconda metà di aprile, la campagna di vaccinazione riguarderà anche le farmacie.

Il sistema di prenotazione di Poste italiane per la campagna di vaccinazione in Lombardia procede a gonfie vele e anche per questo motivo la stessa regione ha deciso di mettere in mora la società Aria Spa.

E la messa in mora della società Aria, che è stata attiva nella prenotazione fino all’1 aprile, è stata annunciata ieri, giovedì 8 aprile, in commissione congiunta Sanità e Bilancio al Pirellone dal direttore generale del Welfare Giovanni Pavesi. (QuiBrescia.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Un 85enne, a Ferrara, aveva appuntamento per la vaccinazione anti covid, ma non avendo nessuno a cui rivolgersi, ha deciso di mettersi in cammino con il proprio deambulatore e raggiungere il Centro vaccinazione alla Fiera. (triestecafe.it)

Nel Vecchio Continente primeggia la Germania (14 milioni di dosi), mentre l'Italia è a quota 11 milioni. Il Regno Unito viaggia al ritmo di 412 mila vaccinazioni al giorno (ultimi dati del 4 aprile) mentre, tra i Paesi Ue, in l'Italia – nei primi giorni di aprile – la media è stata di 230-240 mila persone vaccinate ogni 24 ore. (Gazzetta di Parma)

Gradita la prenotazione allo 0575 70092 (interno 29) Vaccini: una mano a chi si trova in difficoltà. (Tevere TV)

Basterebbe sapere chi si è prenotato per il giorno dopo, e invece dalla Regione non ci è mai pervenuto un elenco ufficiale. Non sono previste né ammesse autocandidature", si leggeva nella nota a firma del Direttore generale del Welfare di Regione Lombardia Giovanni Pavesi (Today.it)

allarme dal GIAPPONE, una nuova VARIANTE del COVID riduce l'EFFICACIA dei VACCINI. Da parte sua, il virologo Roberto Burioni, dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha invitato alla cautela e, in un tweet, ha scritto: "Vaccini e varianti. (iLMeteo.it)

Quando si arriverà invece alle persone con meno di 60 anni, secondo le raccomandazioni arrivate soltanto ieri dovrebbe essere somministrato un altro vaccino. (LatinaQuotidiano.it)