La strage degli innocenti. Il parroco martire e la piccola Vittoria salva nella soffitta

La strage degli innocenti. Il parroco martire e la piccola Vittoria salva nella soffitta
LA NAZIONE INTERNO

Boni La linea della vita che attraversava la mano sinistra del babbo le era sempre apparsa come un solco lungo e profondo. Vittoria si divertiva ad accarezzarla con il dito indice, quella linea che girava, sorridendo coi suoi cinque anni. Lo pensò anche il mattino del 29 giugno 1944, distesa in cima al tetto della loro casa, nel centro storico di Civitella, tra le tegole rosse, mentre stringeva quella mano come la cosa più preziosa che le era rimasta. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Una giornata che per Mattarella si aprirà alle 9 con la deposizione della corona al Milite Ignoto quindi, al termine, il viaggio in elicottero (salvo condizioni meteo avverse) fino allo stadio comunale di Civitella. (LA NAZIONE)

Oltre ad essere il primo cittadino, Tavarnesi, è anche originario di Civitella, ma soprattutto tra i soci fondatori dell’associazione Civitella Ricorda. Per Andrea Tavarnesi la visita del capo dello Stato a Civitella è più di un appuntamento istituzionale. (LA NAZIONE)

La voce è squillante, e chiunque farebbe fatica a credere che all’altro capo del telefono c’è una signora di 94 anni, Nia Cau, superstite della strage di Civitella, testimone degli orrori della guerra. (LA NAZIONE)

Il prefetto e l'organizzazione . De Luca: "Massima sicurezza"

"L’emozione e la gioia di potersi esibire davanti al presidente della Repubblica sono i due sentimenti che meglio rappresentano questa vigilia" confessa Iasmina Santini, preside dell’istituto Martiri di Civitella. (LA NAZIONE)

"Più vado avanti con gli anni e più i ricordi riaffiorano. Anche adesso guardo la piazza e mi torna in mente cosa vidi quella mattina del 29 giugno del 1944 uscendo dal nostro nascondiglio". (LA NAZIONE)

"Sicuramente è indispensabile la predisposizione di tutte le misure di sicurezza in una occasione come questa che vede il presidente della Repubblica ospite del nostro territorio. È un grande onore per la provincia, che richiede anche un’attenzione particolare". (LA NAZIONE)