Brasile, bufera su Bolsonaro: "Coronavirus? Un'influenzetta"

Yahoo Notizie ESTERI

Anche perché i dati parlano chiaro: circa 2.500 i contagiati e 57 vittime, con la curva in crescita ma non in modo esponenziale.

Per me non sarebbe niente più che un'influenzetta o un raffreddore".

"Politiche della terra bruciata", così le chiama Bolsonaro, da abbandonare.

E' questo il messaggio alla nazione di Jair Bolsonaro.

Ogni sera all’ora del tg nazionale, dalle finestre delle città risuona la protesta delle pentole, un modo per dissentire dalla linea del governo. (Yahoo Notizie)

Su altri media

Il Presidente del Brasile Jair Bolsonaro ha ancora qualcosa da dire all’Italia sulla gestione dell’emergenza Coronavirus. Dopo le parole sui decessi nel Nostro Paese, Bolsonaro è arrivato a bollare come codardo chi rimane a casa. (NewNotizie)

Per Bolsonaro alcuni stati brasiliani dovrebbero abbandonare la loro politica della " terra bruciata " che proibisce il trasporto pubblico, prevede la chiusura di attività commerciali e scuole e l'isolamento in casa. (ilGiornale.it)

Il vice prende le distanze. Il vicepresidente brasiliano, Hamilton Mourao, ha preso le distanze dalle dichiarazioni del presidente Jair Bolsonaro sostenendo che «la posizione del nostro governo, per quanto mi risulta, è una sola: isolamento e distanziamento sociale». (Corriere del Ticino)

La non-gestione dell’emergenza a livello governativo ha spinto alcuni parlamentari a presentare una proposta di Impeachment contro Bolsonaro, e ha scatenato una protesta spontanea dai balconi, dove le persone si sono affacciate al grido di “Fora Bolsonaro!”. (The Vision)

Cresce infatti il timore che il Covid-19 possa fare una strage negli strati sociali più a rischio della popolazione. Nella famigerata (e famosa grazie al film omonimo di Fernando Meirelles) Cidade de Deus la scorsa settimana è stato registrato un caso di positività. (Ticinonline)

Jair Bolsonaro si è sempre distinto per le sue posizioni negazioniste su ambiente e scienza, ma con il coronavirus sta tirando la corda al massimo, e lo scontro interno è fortissimo. (Corriere della Sera)