Da medici gettonisti a infermieri, in Cdm norme anti carenza

Alto Adige SALUTE

Una bozza di decreto, oggi in Cdm, prevede un riconoscimento ai medici della medicina di urgenza e emergenza, anticipando un aumento dell'indennità che era previsto per l'anno prossimo. Lo ha spiegato il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato. "Nel provvedimento, che sta avendo le valutazioni di copertura finanziaria a cui è vincolato, si prevede di limitare l'uso dei medici gettonisti, ponendo un tetto alla retribuzione degli stessi e aumentando lo straordinario per i medici strutturati pubblici". (Alto Adige)

La notizia riportata su altri media

se invece, come sarebbe più opportuno, è l’Infermiere a decidere sulla libera professione le dinamiche cambiano e si potrà parlare veramente di cessazione del vincolo di esclusività. Abolizione Vincolo Esclusività Infermieri nel Decreto Energia: la scelta della libera professione deve essere lasciata al lavoratore e non all’Azienda. (AssoCareNews.it)

“Una disposizione normativa varata dal governo con il Milleproroghe consente ai medici di medicina generale che sono arrivati alla soglia della pensione, e ne facciano richiesta, di rimanere in attività per altri due anni in mancanza di medici di medicina generale collocabili”. (Corriere di Lamezia)

Il Decreto Bollette approvato ieri dal Consiglio dei Ministri contiene alcune misure per la sanità pubblica, per lo più di ordine normativo, rigorosamente senza impegni economici, che lasciano privo di soluzione e di prospettive il grande problema del destino del SSN e dei professionisti che lavorano al suo interno. (Fp Cgil)

Infine, conclude il profilo saper lavorare anche in squadra qualora ce ne fosse il bisogno. Nonostante non si sappia nulla sulle possibili fasi di selezione del personale alberghiero, è plausibile che chiunque risulti essere appropriato verrà contattato (InformazioneOggi.it)

Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria bocciano le misure del Decreto Bollette approvato ieri e annunciano la ripresa della mobilitazione iniziata a settembre, "per organizzare entro il mese di maggio, insieme alle associazioni dei cittadini e le componenti sociali e professionali, gli Stati generali della salute - comunica l'Intersindacale - in preparazione di una manifestazione pubblica a giugno, prevedendo anche scioperi", avvertono, "in assenza di risposte convincenti. (Tiscali Notizie)

Incentivi a medici e infermieri dei Pronto soccorso già a partire da giugno, stretta sul ricorso ai camici bianchi 'gettonisti' e aumento delle tariffe da 60 a 100 euro per le prestazioni mediche aggiuntive, ovvero gli straordinari dei medici finalizzati a snellire le attese. (Alto Adige)