Cia a Cibus. Fini: rispetto reciprocità e giusto reddito per rafforzare agroalimentare Made in Italy

Cia Toscana ECONOMIA

“Il futuro dell’agroalimentare italiano si gioca sempre di più sulla revisione della direttiva sulle pratiche sleali e sulla creazione di quello che abbiamo proposto come Osservatorio Ue dedicato a costi, prezzi e marginalità”. A dirlo il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, alla vigilia della 22° Edizione di Cibus che lo vedrà nella giornata inaugurale di domani, 7 maggio, alla Fiera di Parma, al convegno d’apertura “Dinamiche competitive internazionali nel settore agroalimentare” (alle 10:30 in Sala Plenaria Padiglione 1) e tra le voci del talk “Valorizzazione dei prodotti tipici per lo sviluppo dei territori e la tutela della biodiversità” (all’Italian Fruit Village, Hall 8 Stand G 018). (Cia Toscana)

Su altre fonti

L'evento si è svolto l'8 maggio 2024, all'interno di Cibus, il Salone Internazionale dell'Alimentazione di Parma, che si conferma l’appuntamento di riferimento per il futuro del settore agroalimentare. (Il Giornale d'Italia)

Quest’anno il Forum si concentrerà sulla presentazione e condivisione degli obiettivi e dei percorsi di lavoro dei tre grandi progetti di ricerca e innovazione correlati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dedicati alle sfide che dovrà affrontare il settore agroalimentare italiano: il Centro Nazionale per le Tecnologie in Agricoltura Agritech, la Fondazione OnFoods, il Progetto METROFOOD-IT insieme al Cluster Agrifood Nazionale CLAN. (Unipr)

C’è uno sbilancio di 1,7 miliardi, dovuto anche all’inflazione, che non solo mette in allarme l’intero settore ma rischia di non far centrare l’obiettivo indicato dal Pniec, il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima, che indica uno shift modale, dalla mobilità privata a quella collettiva, del 10%”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Se non cambiano alcuni elementi delle regole del gioco, nei prossimi dieci anni, il patrimonio di imprese territoriali e locali verrà spazzato via. Indicizzazione del Fondo trasporti e flessibilità delle tariffe sono due capitoli di ingresso per rendere questo Paese competitivo”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Durante la fiera, saranno presenti espositori provenienti da tutto il mondo che presenteranno i loro prodotti alimentari di qualità, dalle eccellenze enogastronomiche ai macchinari per l'industria alimentare. (Teleborsa)

Il Ministro del Made in Italy e delle Imprese Adolfo Urso e il Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida hanno aperto la 22esima edizione di Cibus, a Fiere di Parma dal 7 al 10 maggio. (MeteoWeb)